Alla sfida che vale una stagione, il Napoli vi arriva con la forza dei nervi distesi. Ripresa degli allenamenti con il sorriso sulle labbra ed il morale alto. Circa duecento persone fuori dei cancelli del centro sportivo a complimentarsi e ad incitare i propri beniamini. Clima migliore non poteva auspicare Mazzarri nella settimana che porta alla partita attesa da mesi: il faccia a faccia in casa dell’altra pretendente ad un posto in Champions senza passare per i preliminari.
PORTE APERTE – Il tecnico ha persino acconsentito che alla seduta di allenamento assistessero i cronisti ed i cameramen a distanza di tempo nonchè una cinquantina di partecipanti alla convention di uno degli sponsor, organizzata all’interno del complesso alberghiero. Insomma atmosfera di grande serenità intorno alla squadra, peraltro molto gradita dai calciatori stessi tanto che Hugo Campagnaro ha preferito lasciare il centro sportivo montando su una mountain-bike ed attraversando la folla che lo implorava di non lasciare il Napoli. Particolarmente su di giri anche Camilo Zuniga che si è presentato al campo con il fratello minore James, una promessa della scuola calcio che il colombiano gestisce a Medellin, la «Foundation football school Camilo Zuniga», con circa 200 iscritti. Mazzarri è rimasto per tutto il tempo a seguire la seduta di lavoro dalla panchina, conversando con Bigon e Santoro, mentre a dirigere hanno provveduto i suoi collaboratori. La parola d’ordine in casa-Napoli è quella di non pensare al Milan e di proseguire gli allenamenti in assoluta scioltezza. Tanto sono i rossoneri, staccati di quattro punti, a doversi preoccupare di dover vincere a tutti i costi per ridurre le distanze.
