Nel post.partita di Cuore Napoli Basket- Eurobasket Roma , finita 68-90 per i romani, ha parlato il coach di Napoli Francesco Ponticiello che si è mostrato sereno per la prestazione dei suoi giocatori evidenziando alcune buone provi personali come quelle di Carter ed i tantissimi giocatori infortunati o che provenivano da infortuni:
“Nelle condizioni in cui ci trovavamo prima della partita, con tantissime incognite, e tantissimi giocatori di rientro da stop lunghi tipo Nikolic, il rischio di giocare una partita in balia dell’avversario era molto alto dato che l’avversario di oggi era veramente di alto livello. Considerando tutti questi aspetti, siamo una squadra in evidente convalescenza, abbiamo avuto difficoltà ad allenarci tutti insieme in questi mesi. Napoli ha avuto un crollo emotivo nel secondo tempo, nei frangenti in cui il tiro era pesante non sapevamo ancora bene cosa fare, proprio perché non abbiamo lavorato tantissimo di squadra. C’è bisogno di una difesa che ti consenta di giocare a difesa aperta, anche il dato dei rimbalzi è abbastanza indicativo. Faccio parte di quella categoria di allenatori che si incazza anche quando perde a bocce, sarebbe molto infantile da parte nostra enfatizzare gli aspetti negativi. Carter è invece un aspetto positivo perchè ha una doppia valenza, è un giocatore con uguale attenzione sia alla prestazione offensiva che quella difensiva. Lui è un giocatore che è capace di fare anche delle scelte difficili sia in fase offensiva che in fase difensiva. Carter ha anche una certa leadership naturale quando fa canestro riesce a trasportare i compagni con una certa emotività. Ringrazio la gente che è venuto allo stadio, ci è stata di grande aiuto in alcune fasi del match”
