Interviene a Marte Sport Live il preparatore atletico del Napoli, Giuseppe Pondrelli. Preparazione in ritiro, carichi di lavoro, e condizione dei calciatori (anche in vista di Pechino) sono gli argomenti maggiormente trattati da Pondrelli. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Stiamo optando per la stessa tipologia di carichi di lavoro dello scorso anno. Quando poi mancheranno pochi giorni alla partita di Supercoppa, cominceremo ad abbassare i carichi per poterci presentare al meglio alla sfida di Pechino. Quando si entrerà nella fase viva della preparazione? Credo la preparazione sia già nella fase clou, poi è chiaro che ogni giorno i carichi aumenteranno lievemente. Come si sono presentati gli atleti al raduno? Molto bene, mediamente meglio di quanto non abbiano fatto l’anno scorso. Lavoro col pallone? Ogni staff ha il suo metodo di lavoro, noi optiamo per una tipologia mista: il pallone è presente sin dagli inizi, ma il lavoro a secco, in questa parte dell’anno, è superiore. Nelle settimane seguenti il trend sarà invertito, il lavoro a secco cederà il posto a lavori tecnico/tattico/atletici col pallone. L’obiettivo delle squadre non è di avere un Top e quindi dei picchi di rendimento, ma di poter avere, per più tempo possibile, una condizione molto buona. Durante l’anno, l’allenamento, con tutti i vari impegni, diventa più un recupero dalle continue stanchezze settimanali. Il lavoro di oggi? Faremo un lavoro a tempo nel bosco, un carico abbastanza quantitativo. Pechino? Prevediamo temperature ed umidità molto alte, sarà una settimana che assomiglierà molto ad una settimana-tipo di campionato, servirà ad adattarci all’ambiente ed a poterci immergere nell’impegno con la Juventus. Chi corre di più? Alla fine è sempre un discorso individuale, i più dotati per caratteristiche sono in genere gli esterni ed i centrocampisti. Insigne? Ottime doti di resistenza, l’ho trovato molto migliorato rispetto all’esperienza di Folgaria due anni fa. Come mi trovo a Napoli? La città la vivo poco, di tempo ce n’è poco tra i vari impegni. La Città è comunque bellissima ed anche la Società è una realtà stupenda, sono contentissimo di essere qui. Come mi aspetto di trovare la Juve? Al di là della preparazione conteranno le qualità, la tattica, sarà partita vera. Anche loro avranno qualche giocatore che arriverà più tardi degli altri per gli impegni Nazionali, ma non m’aspetto di trovare una Juve all’acqua di rose. Non darei tutta l’importanza della gara al solo aspetto fisico, ma anche alle qualità dei calciatori.”
La Redazione
M.P.
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