Una squadra pazza, di cuore, di nervi. Questo è il Pomigliano. Alla prima da “orfano” di mister Cimmino, allontanato dalla squadra e in attesa di conoscere il suo destino, il Cuore Granata riprende a battere più forte che mai, sospinto da un pubblico caloroso e numeroso (ha inciso, sulla grande risposta di pubblico odierna, l’assenza della Serie A in questo week end). Come spesso capita, però, arrivare alla vittoria finale ha avuto un sapore speciale per il popolo granta. In svantaggio praticamente subito causa un’ amnesia difensiva sull’ (in genere sempre pronto) asse Forino- Follera, il Pomigliano ha rincorso i “tori” pugliesi del Nardò praticamente dai primissimi minuti. E’ precisamente l’ 8′ quando Forino (che comunque si rivelerà uno dei migliori in campo con le sue discese sulla sinistra), invece che gettare in tribuna un pallone difficilmente controllabile, cerca l’appoggio a capitan Follera che, preso in controtempo, lascia scorrere il pallone per l’accorrente Majella che, da pochi metri, tira un bolide sul palo di Piccolo che non può far nulla se non deviare nella sua rete. Doccia fredda sul Gobbato. Il carattere, però, non manca alla squadra di Rossi (secondo di Cimmino, in panca nell’attesa di una decisione definitiva da parte della società dell’Alfa) e dopo pochi minuti (12′) arriva il pareggio del baby Caiazzo che, in un palleggio volante con bomber La Cava, riesce a chiudere un triangolo in una selva di gambe avversarie e bucare l’incolpevole Mirarco, estremo difensore classe ’95 che farà parlare di sé. Prima dell’intervallo il Nardò va vicinissimo al raddoppio con il talentuoso Majella, attaccante mancino che cala alla distanza: è il 25′ quando entra in area dalla sinistra e, travolto da Piccolo in uscita, si guadagna un calcio di rigore. Purtroppo per lui, però, il palo gli nega la gioia del gol. Si va negli spogliatoi sull’1-1. Il risultato è figlio di un primo tempo equilibrato. La ripresa, nervosa e poco giocata, procede verso un noioso e quasi troppo scontato risultato di partià, non fosse che Rossi decide di mischiare le carte e lanciare l’ex Ascoli Cariello (mancino vellutato ma condizione fisica non propriamente all’altezza) ed i baby Moccia e soprattuto Chianese, che si rivelerà uomo del giorno in compartecipazione con l’immenso Piccolo. Ma andiamo per gradi: è il 91′ e il solito Majella si insinua in area granta, si aggiusta la palla sul destro e conclude a botta “sicura”, non fosse che l’ex Juventus Piccolo decide che, dopo un primo tempo non dei migliori, deve dimostrare (se ancora ce ne fosse bisogno) a tutti la sua classe eccelsa e respinge il tiro dell’attaccante avversario che, non contento, ha l’occasione del tap-in in ribattuta ma deve fare ancora i conti con l’1 pomiglianese. Dalla potenziale (e immeritata) sconfitta ecco che il calcio dimostra tutto il suo sapore agrodolce e, dal contropiede scaturito nell’occasione della prodezza di Piccolo, il Pomigliano riesce ad imbastire una trama offensiva conclusasi con la torsione volante di testa di Chianese che s’insacca nell’angolino basso dopo una parabola di rara bellezza. Al 93′ si va sul 2-1, risultato che non cambierà nei restanti 120” di gioco. Pomigliano è in tripudio. La corsa verso la salvezza continua a vele (apparentemente) più che spiegate. Ancora in tribuna La Gatta, gioiellino partenopeo che sta recuperando da un infortunio.
POMIGLIANO- NARDO’ 2-1. Ecco il tabellino del match con le pagelle di IamNaples.it:
Pomigliano (4-4-2): Piccolo 8.5, Moscardino 6 (32′ st Moccia sv), Schioppa 6, Follera 6, Forino 6 (28′ st Cariello 6); Loreto 6, Caiazzo 6.5, De Rosa 6, Micalizzi 5.5 (17′ st Chianese 7.5); De Souza 6, La Cava 6. All. Rossi 6.5
Nardò (4-4-2): Mirarco 6.5, Vergori 5.5, La Notte 6 (39′ st Antico sv), Taurino 6, Vetrugno 6.5; Montenegro 6, Marzocchi 6 (45′ st De Razza sv), Di Fino 6.5, Corvino 5 (37′ Patera sv); Bagnoli 5.5, Majella 6. All. Renna 6.
Arbitro: Sig. Castaldo di Bergamo 6.
Marcatori: 8′ Majella, 12′ Caiazzo (P); 93′ Chianese (P).
Note: Circa 900 spettatori di cui una cinquantina di supporters del Nardò. Recupero: 2′ pt e 5′ st.
Dal Nostro inviato all’ “Ugo Gobbato” Mirko Panico
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro