Restano a galla le speranze della Polonia padrone di casa: dopo l’1-1 maturato con gli ellenici, lo stesso risultato (questa volta in rimonta) permette ai biancorossi di restare a galla, ma per continuare il sogno europeo sarà fondamentale battere la Repubblica Ceca sabato prossimo. Allo Stadio Nazionale di Varsavia la Russia sale subito in cattedra, ma riesce a concretizzare una supremazia territoriale a volte netta solo al 37′ quando il talento classe ’90 Dzagoev segna, di testa, il suo terzo gol europeo, salendo in cima alla classifica marcatori. In occasione del gol russo è imbarazzante la libertà lasciata al numero 11: Wasilewski e Perquis guardano arrivare, direttamente da calcio piazzato, uno spiovente all’altezza del dischetto del rigore ma, invece che intervenire, lasciano la giovane punta scattare e trafiggere indisturbato il povero Tyton. Al ’18, e quindi col risultato fermo ancora sullo 0-0, comunque, la Polonia, in una delle sue rare sortite offensive, era riuscita a trovare la via del gol con Polanski, ma al momento della sua conclusione il tedesco Stark (autore di una buona direzione di gara) aveva ben deciso di fermare il centrocampista di Smuda per chiara posizione di offside. La ripresa è sicuramente più emozionante per i tifosi polacchi che vedono Lewandoski e compagni cercare ripetutamente la via del gol ma, un pò la mira approssimativa, un pò l’ottima prestazione di Malafeev, riescono a tenere in vantaggio la Russia (apparsa comunque “più squadra” della compagine rivale) per circa un’ora di gioco. Al 57′, infatti, il portierone russo deve inchinarsi alla grandissima conclusione mancina di Blaszczykowski che di collo interno insacca implacabilmente. La partita ha evidenziato uno strapotere tecnico degli ex sovietici ma, di contro, un grandissimo spirito di abnegazione ed una discreta qualità in fase offensiva da parte dei polacchi. Un popolo intero sogna: contro la Repubblica Ceca (quest’oggi vittoriosa per 2-1 ai danni dell’ormai quasi eliminata Grecia) l’impresa non è impossibile. Per i russi di Advocaat, la qualificazione è praticamente ad un passo: basterà evitare passi falsi con i non irresistibili ellenici.
Polonia- Russia 1-1. Ecco il tabellino della gara:
POLONIA (4-2-3-1): Tyton; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Boenisch; Dudka (73′ Mierzejewski) , Polanski (85′ Matuszczyk) ; Blaszczykowski, Murawski, Obraniak (92′ Brozek), Lewandowski. All. Smuda
RUSSIA (4-3-3): Malafeev; Anyukov, Berezutski, Ignashevich, Zhirkov; Shirokov, Denisov, Zyryanov; Dzagoev (80′ Izmailov), Kerzhakov (Pavlyuchenko), Arshavin. All. Adovocaat
Marcatori: 37′ Dzagoev (R); 57′ Blaszczykowski (P).
Arbitro: sig. Stark (GER).
A cura di Mirko Panico
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