“La situazione terzini a Napoli è complicata. Ghoulam? Ritengo che il calciatore sia stato molto sfortunato dal punto di vista fisico, ma dal punto di vista del gioco lo ritengo un terzino completo, che ha tattica e forza – queste le parole dell’ex calciatore Roberto Policano ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr -. Mi dispiace che non sia riuscito ad avere continuità di gioco, ma sicuramente è uno dei terzini più forti d’Europa, al netto degli infortuni. Mario Rui, dal canto suo, ha una buonissima qualità, ma con Ghoulam non ci sono paragoni.
Fabian Ruiz? Credo sia stato messo in evidenza dal calcio di retaggio Sarriano, ovvero l’inizio con Ancelotti e lo scorso campionato con Gattuso e, di conseguenza – ha continuato l’ex calciatore -, un giocatore tecnico come lui veniva fuori, nascondendo i difetti. Non è un calciatore dinamico, non ha molto ritmo, quindi giocando in modo diverso, dovendo correre dietro l’avversario, trova delle difficoltà. Nonostante questo, però, rimane un grandissimo calciatore, con ampi margini di miglioramento”.
L’intervista è poi continuata focalizzandosi sulla figura di un calciatore che gioca nella squadra per cui tifa e nella città in cui è nato, proprio come è capitato allo stesso Policano nella Roma, ovvero Lorenzo Insigne: “È sempre difficile essere ‘profeta in patria’, l’unico che è riuscito davvero in questo ruolo è stato Totti. Sotto questo aspetto, però, per Insigne non ci sono mai stati problemi, non essendosi mai tirato indietro di fronte alle responsabilità. È partito benissimo, quest’anno, e spero possa continuare così.
In questo momento è molto carico – ha continuato Policano, commentando l’espulsione del capitano del Napoli durante la partita contro l’Inter -, si sente molto responsabilizzato, quindi sono state giuste le sue scuse.
Il Napoli ha perso le prime due in casa contro il Milan e il Sassuolo, poi ha perso di nuovo due partite consecutive con la Lazio ed Inter. Se guardiamo la classifica – ha continuato Policano -, il Napoli con le grandi squadre deve ancora dimostrare di essere all’altezza della situazione. Se la partita con la Juve fosse stata giocata a ottobre, per gli azzurri sarebbe stata più semplice, ma può succedere di tutto. La squadra può ancora lottare per la Champions e per qualcosa di importante. Quello di quest’anno è un campionato strano, dove conterà chi ha la rosa migliore. Il Napoli deve continuare a guardare partita dopo partita, senza rimuginare sui match persi. Ha una rosa che può mettere in difficoltà chiunque, quindi, fossi nell’allenatore, sarei fiducioso. La squadra deve solo cercare continuità.
Accanto a Bakayoko? Non mi andrei a preoccupare sulla mediana, ma c’è da recuperare davanti.
Elmas e Politano? Sono due calciatori molto rapidi con grandi qualità tecniche – ha concluso Roberto Policano -. Sono calciatori che nello stretto e nel breve riescono a mettere in difficoltà l’avversario”.
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