La Roma gioca una partita sontuosa contro la Fiorentina e con 4 gol mette probabilmente la parola fine alla seconda avventura in viola di Montella. I giallorossi si portano a un punto della Lazio giocando forse una delle migliori partite della stagione. La qualità di Pellegrini e compagni è devastante rispetto a quella messa in campo dalla squadra di casa, che a ogni piccola difficoltà si sfalda permettendo agli avversari di infilare in porta come un coltello nel burro.
UNO-DUE MICIDIALE – La Fiorentina inizia meglio e nel primo quarto d’ora pare che la squadra di Montella abbia tutta l’intenzione di dare seguito a quanto fatto contro l’Inter, ma appena i giallorossi prendono le misure e danno libero sfogo alla qualità dei singoli, ecco che la partita cambia decisamente volto. Al 19′, un’invenzione di Pellegrini libera Zaniolo in area di rigore che di prima calcia verso il centro dove Dzeko deve solo depositare in rete il gol del vantaggio. I viola sembrano subito tramortiti, e infatti, all’azione successiva, Pezzella compie un’ingenuità al limite stendendo Zaniolo col braccio e così permette allo specialista Kolarov di disegnare una traiettoria perfetta per il 2-0 in tre minuti. Un colpo che tramortisce la formazione di casa, in seguito per almeno dieci minuti in totale balia della Roma, che gioca in pantofole anche se, dalle parti di Dragowski, non riesce mai a essere cinica come in precedenza.
NE APPROFITTA BADELJ – I viola non sembrano avere la qualità e la testa per rimettere in piedi la partita, ma nel momento più buio del primo tempo, ecco l’episodio che potrebbe ricambiare un’altra volta il match. Dopo un batti e ribatti in area, propiziato anche dal forte vento che soffia il terreno del Franchi, ecco che Badelj si traveste da bomber glaciale e a tu per tu con Pau Lopez batte lo spagnolo e riporta in partita Montella e i suoi compagni. Uno squarcio nella tenebra per la squadra di casa, che aveva incassato un doppio colpo da rischio knock out e che invece si ritrova alla fine del primo tempo ancora in corsa per provare a riprendere una sfida fondamentale, anche per il futuro della panchina.
POKER ROMA E SPROFONDO VIOLA – La ripresa riparte senza quella reazione che ci si aspettava dalla Fiorentina, con la Roma senza dubbio in controllo della sfida e capace di alzare o abbassare il ritmo grazie alla grande qualità dei propri interpreti. Per almeno 20 minuti sono più gli sbadigli che gli applausi, anche perché le squadre non riescono a trovare con facilità la via del tiro in porta. A cambiare nuovamente l’equilibrio sul terreno di gioco è di nuovo Pellegrini che dopo il numero del primo tempo, si prende la palla a metà campo, serve Dzeko e poi ricevendo la palla indietro segna con un tiro perfetto che prende in controtempo Dragowski. Dopo il gol non assegnato la scorsa settimana contro la SPAL, ecco che il trequartista giallorosso si prende la copertina con un’altra grande partita. La Fiorentina si è persa e Montella non riesce a ritrovare la strada maestra con due cambi come Eysseric e Sottil che non servono assolutamente a niente. C’è giusto il tempo per permettere ai giallorossi di chiudere in trionfo con Zaniolo che si toglie un sassolino di gioventù, segna il 4-1 e manda a casa i viola e probabilmente anche Montella, con Ballardini che, in tribuna, potrebbe essere il suo sostituto.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro