E’ un’arma letale: terrorizza i difensori avversari ed è la più temuta dagli allenatori delle altre squadre che non sanno a quali sistemi e strategie ricorrere per neutralizzare il tridente azzurro. Cavani il Matador, il Pocho Lavezzi e Marekiaro Hamsik, il trio delle meraviglie che ne sta combinando di tutti i colori: il Bologna l’ultima vittima dei tre indemoniati, su quattro gol rifilati alla squadra di Malesani, ben tre li hanno segnati due componenti del tridente, una doppietta Hamsik, una rete Cavani, con la straordinaria regia in assoluto del Pocho Lavezzi. Dagli addetti ai lavori agli opinionisti, da tecnici e osservatori i dovuti omaggi: quello del Napoli è il miglior tridente della serie A.
I numeri lo dimostrano nelle cifre fin qui conseguite: su 22 gol vantati finora dalla squadra di Mazzarri, 18 li hanno firmati quei tre lì davanti, scatenati sotto rete. Cavani il più bravo di tutti, con nove reti senza rigori, è il bomber della serie A, al pari di Eto’o, con tre penalty però. Segue a ruota Marekiaro Hamsik: la doppietta al Bologna lo ricolloca nel ruolo del bomber, a quota cinque. Lo slovacco ha ritrovato se stesso e la strada verso la porta avversaria, grazie ad un’alchimia tecnico-tattica che in un certo senso ha finito per favorire anche Christian Maggio, ora con l’out destro spalancato davanti a lui. Cosa è successo? Il mister ha ridato allo slovacco il ruolo di centro-sinistra offensivo riportandolo nella sua dimensione naturale: Hamsik ha ritrovato se stesso e la strada del gol, partendo anche da più lontano per poi ritrovarsi ad un passo dalla porta. E il Pocho? Ha centrato quattro bersagli ma è semplicemente delizioso nelle giocate: è il migliore assist-man in circolazione.
La Redazione
f.c.
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