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Pocho addio, nessuno compra la “22”

La partenza di Lavezzi fa calare le vendite delle sue maglie

Lavezzi  se ne va e la maglia numero 22 non si vende più come una volta. La delusione dei tifosi per  l’addio del Pocho è tanta al punto di non voler più comprare la casacca che lo rappresentava. E a  farne le spese sono i rivenditori del materiale azzurro che hanno una bella scorta di tutto quello  che riguarda l’attaccante argentino. C’è ancora qualcuno che, per teneresela cara, ancora acquista  la camiseta ma si contano sulle dita di una mano gli aficionados del Pocho. Ormai si guarda oltre, si  spera che De Laurentiis possa comprare un altro campione capace di poter entrare da subito nei  cuori dei fan. A quel punto la Macron, ma anche tutti i licenziatari del marchio Napoli, potranno  esultare.  Non solo maglie. Anche i biscotti “Playtime” che rappresentano il Pocho non si mangiano  più come una volta. La prima scatola di latta messa sul mercato era stata quella di Cavani. Il  Matador entrò in molte case dei napoletani, anche perché i dolci erano buoni. Poi si pensò  opportuno di distribuire anche Lavezzi ed Hamsik. Fortunatamente Marekiaro ha firmato il rinnovo  mentre l’argentino, come detto, se ne andrà a Parigi. A quanto pare bisogna puntare su Pandev visto che è stato acquistato ufficialmente da De Laurentiis. Il macedone resterà tre anni e forse anche il quarto. Considerato un top player, vale la pena dedicargli qualcosa di importante. Dunque, l’addio del Pocho rende il mercato dei prodotti del Napoli meno ricco. Sono tantissimi, infatti, i bambini, ma anche gli adulti, che hanno nel proprio armadio una casacca con il numero 22. I più fortunati ce l’hanno anche autografata e quindi diventerà un cimelio per i posteri. Per il  momento, comunque, Lavezzi è ancora un giocate dore del Napoli. Fino a prova contrario, non ha  firmato con il Paris Saint Germain. Molto probabilmente lo farà nella prossima settimana quando tornerà dall’Argentina dove attualmente è in ritiro con la nazionale del suo paese. De Laurentiis aspetta un assegno di 27,5 milioni per poter dare il via libera alla cessione. Fino a quando non vedrà moneta il cammello non si muoverà dalla rosa a disposizione di Mazzarri. Magari potesse saltare tutto ma a quanto pare l’agente del Pocho, Mazzoni, ha già fatto tutto…

Fonte: Il Roma

La Redazione

M.V.

 

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