Benevento è pronta per la semifinale play off contro il Perugia, i 180 minuti più importanti della propria storia calcistica. Ritorno in trasferta fissato già martedì. Stasera il Vigorito, al secondo aumento consecutivo della propria capienza, esaurirà i circa 13mila tagliandi in vendita. Ieri pomeriggio già polverizzati oltre 12mila biglietti, quasi 900 quelli staccati dagli ospiti. Coreografie, cornice, spinta, non mancheranno alla squadra di Baroni che, senza troppi preamboli, ha sempre indicato la promozione come obiettivo di questi play off. In città pronto anche un maxi schermo nella centralissima piazza Risorgimento, solo un anno fa teatro dei festeggiamenti promozione.
Per la prima volta nella serie cadetta, la compagine sannita è stata disegnata con obiettivi ambiziosi dal suo allenatore. Proprio il tecnico che non ha mai rinunciato ad una visione propositiva del gioco adesso si trova di fronte la necessità di ‘vincere’ i 180 minuti. Nel doppio confronto, l’obiettivo dei giallorossi è fare almeno un gol in più degli avversari. In caso di parità prevarrebbero gli umbri meglio classificati. Il Benevento, con due risultati su tre sfavorevoli, proverà a riequilibrare lo svantaggio segnando davanti al pubblico di casa. Strategia irrinunciabile quasi come la formazione.
L’arrembaggio iniziale del Benevento dovrebbe essere affidato all’undici titolare, già vittorioso nel turno preliminare di martedì scorso con lo Spezia. Tra le pochissime variazioni possibili, l’alternanza a destra di Gyamfi con Venuti. Lucioni e Camporese saranno la coppia centrale davanti a Cragno. Lopez impiegato a sinistra, ballottaggio sull’altro lato, il Benevento conterà sulle invenzioni di Viola e sulla caparbietà di Chibsah a centrocampo. Temibile la linea dei trequartisti, con ai lati Eramo e Falco in grandissima forma. Addirittura sopra la soglia di guardia lo stato di Puscas e Ceravolo, entrambi sempre a segno nelle ultime tre gare. L’impiego di Amato Ciciretti potrebbe slittare alla gara di ritorno, anche se l’altro jolly del firmamento giallorosso risulta tra i convocati ed è probabile che sia in panchina.
Nella lista compilata da Bucchi, invece, non c’è Acampora: sul mancato rientro del centrocampista pesano le necessità imposte dal doppio confronto ravvicinato. Di certo il Perugia non rinuncerà a giocare provando a sfruttare ogni crepa del muro avversario.
Al Vigorito, il Grifo è annunciato con Brignoli tra i pali, Del Prete, Volta, Mancini, Di Chiara sulla linea difensiva. Brighi, Gnahore e Dezi, cerniera a centrocampo. Mentre nel trio offensivo è testa a testa tra Nicastro e Mustacchio, con quest’ultimo favorito per un posto a fianco di Guberti e Di Carmine. Un assetto che per nessuna ragione vuole essere rinunciatario.
Altro motivo per immaginare una gara emozionante insieme all’alto tasso tecnico, all’importanza della posta in palio e ad un pubblico adeguato a serie superiori.
Fonte: repubblica.it
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