Termina a reti inviolate il primo atto della finalissima Play-off tra Padova e Novara. Un pari che consente ai piemontesi di poter guardare con più tranquillità alla gara di ritorno, anche in virtù della miglior classifica. Padova che invece dovrà tentare il colpaccio per poter coronare l’incredibile rimonta in classifica della gestione Dal Canto.
La partita inizia in modo scoppiettante, prima il palo di Cuffa, poi l’errore di Gonzales. In 6 minuti già ci sono i primi due affondi, giusto per affinare il palato. Un paio di minuti di pausa e poi intorno al 20′ di nuovo un affondo di Motta del Novara e risposta dopo pochi minuti dello spagnolo Crespo. Un botta e risposta che continua per tutta la prima frazione, attacchi e contrattachi. Entrambe cercano il gol. A inizio ripresa ci prova di nuovo El Sharawy, ma il suo tocco sotto e facilmente intuito da Ujkani. Sembrerebbe l’errore della serata. Certo, almeno fino all’incredibile gol sciupato da Gonzales al 74′. L’attaccante dei piemontesi infatti si mostra incerto davanti a Cano, centrando violentemente il portiere invece della rete. Il Padova però non vuole essere da meno e così capita che poco dopo ci pensa De Paula a far sobbalzare l’Euganeo. Il suo colpo di testa ravvicinato è però bloccato da Ujkani con l’aiuto del palo. Preludio di un Padova arrembante. El Sharawy cerca così in tutti i modi di lasciare il segno in quella che con tutta probabilità sarà la sua ultima partita all’Euganeo. Il “faraoncino” rientra sul destro e fa partire una bordata violenta, sventata con i pugni dal portiere del Novara. Il resto, come direbbe una nota canzone, è noia. Non succede quasi nulla, consegnando agli archivi questa finale di andata. Tutto rimandato alla gara di ritorno, in Piemonte. Altri novanta minuti entrare nel Paradiso della Serie A.
Giancarlo Di Stadio
