Non riesce l’impresa alla Reggina. Peccato che debba uscire così, dopo una grande partita, dopo un gol subito al 90′. Pazienza, è il calcio, è la dura legge dei Play-off. Una legge che premia non la squadra migliore nel confronto diretto, ma quella con la migliore classifica. E così accade che grazie al doppio pareggio (0-0 a Reggio, 2-2 in Piemonte) sia il Novara a staccare il pass per la finalissima.
L’incontro si apre con un Novara che parte meglio, sfruttando anche il vantaggio del campo sintetico. La rete piemontese quindi non tarda ad arrivare. È il minuto numero 7 quando Bertani trova in maniera molto fortunosa la rete del vantaggio. Il colpo di testa dell’avanti biancoblù è infatti deviato da Adejo. Beffato quindi Puggioni, che può solo osservare il pallone lentamente depositarsi in rete. Sembrerebbe che il vantaggio abbia tagliato le gambe degli amaranto. Invece accade esattamente il contrario. Il minuto della svolta è il 28′. L’azione è un rigore incredibilmente non concesso ai calabresi. Da quel momento in poi la partita cambia volto. La Reggina perviene al pareggio con il primo pallone utile indirizzato sulla testa di Bonazzoli. 1-1 al 32′. Ma Reggina che chiude avanti.
La ripresa si riapre esattamente come si era chiusa. La Reggina ha coraggio, il Novara paura. I calabresi diventano così sempre più padroni del campo, mentre ciò che resta del Novara cerca di mantenere viva la qualificazione. Ed è infatti la Raggina a centrare il vantaggio. Sempre lui, sempre Bonazzoli. Il minuto è l’80, il marcatore sempre lo stesso. Adesso si potrebbe dire che sia passata la migliore, la più convinta, quella con il miglior gioco. Ma il calcio certe volta sa essere crudele. E così accade che Bertani si fa cacciare per una stupidaggine, e lo stesso fa Colombo. Accade che Sarno fallisca il 3-1 e che la fortuna assista nuovamente il Novara. Per carità il gol di Rigoni, che regala il pareggio e la qualificazione al Novara, è un piccolo capolavoro, ma sa di beffa. Purtroppo il calcio è anche questo, nel bene e nel male. Ed un Novara fortunato negli episodi e nell’arbitraggio riesce ad ottenere la finale contro il Padova.
Come già detto dispiace per una Reggina che sicuramente avrebbe meritato qualcosa in più, potendo ora solo recriminare per il rigore non concesso e per gli errori sotto porta. Il Novara invece dimostra come per andare in finale occorra anche una buona dose di fortuna e soprattutto il miglior piazzamento in classifica. Ad attenderla ora ci sarà il Padova, purtroppo da affrontare senza Bertani e senza di lui, come si è visto oggi dopo l’espulsione, sono problemi seri.
Giancarlo Di Stadio
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