Succede tutto nella ripresa nei primi 90’ del play off per la qualificazione alla fase finale dei campionati europei. A Belotti risponde Zrelak per il pareggio slovacco. Primo tempo a ritmi altissimi con le squadre che sono già molto lunghe tra i reparti dopo i primi 20’. La Slovacchia mette in difficoltà gli azzurrini con un pressing asfissiante ma come cala nell’intensità emergono le qualità degli uomini di Di Biagio. Tante potenziali occasioni da goal che però non trovano maniera di concretizzarsi, subentrano tanti fattori: l’imprecisione di entrambe le squadre negli ultimi trenta metri e la paura di sbagliare, c’è un intero match di ritorno da giocare e nessuna delle due squadre può permettersi sbavature. Il primo grande pericolo per la difesa slovacca arriva proprio in chiusura della prima frazione con Berardi la cui conclusione viene letteralmente murata dal portiere Rusov. Nella ripresa gli azzurrini entrano con il piglio giusto, è Belotti a sfiorare il vantaggio al 49’ ma è ancora bravo Rusov in uscita a dire di ‘no’ all’attaccante di proprietà del Palermo. Al 54’ è Bernardeschi a rendersi pericoloso, superando in uscita Rusov e mettendo al centro per Belotti che a porta vuota manca il tap in vincente. Pochi istanti dopo il vantaggio azzurro proprio con Belotti che sugli sviluppi di un corner trova la deviazione vincente. La selezione di Di Biagio avrebbe la possibilità di chiuderla ma la squadra è disordinata e non riesce ad aver la sfrontatezza giusta per poter colpire la Slovacchia in contropiede, gli azzurrini arretrano il proprio baricentro subendo l’offensiva degli avversari che trovano il pareggio con Zrelak al 69’ con un bellissimo diagonale mancino che si insacca nell’angolino basso alla sinistra dell’incolpevole Bardi. I padroni di casa sulle ali dell’entusiasmo del pareggio conquistato provano a metter pressione agli azzurrini per provare a strappare una vittoria importante in vista della sfida di ritorno. L’Italia prova a rendersi pericolosa in contropiede ed avrebbe anche la possibilità di colpire al 90’ con Longo che liscia incredibilmente la conclusione al volo su un bel cross di Zappacosta sul secondo palo. L’ultimo brivido è per gli azzurrini allo scadere del match, nell’ultimo dei tre minuti di recupero Mazan libera un sinistro da brividi che termina di poco alto sulla traversa. Si conclude così un match molto intenso, un pareggio che tutto sommato sta bene agli azzurrini che comunque avrebbero potuto controllare meglio la gara dopo il vantaggio di Belotti, il rammarico viene più dalla prima frazione dove l’Italia è parsa in controllo del match mancando però di cattiveria e precisione nelle ultime frazioni di campo.
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