Michel Platini ha respinto tutte le accuse di corruzione, rispondendo ai media presenti sotto gli uffici anticorruzione di Nanterre, alle porte di Parigi: “Sarei dovuto arrivare in libera testimonianza, invece sono arrivato in stato di fermo. Così fa male… Sono sempre stato sereno, perché mi sono sentito estraneo a qualsiasi fatto. E’ un caso vecchio, mi sono sempre espresso in piena trasparenza su tutti i giornali su questo argomento. Mi hanno anche fatto domande sull’Euro 2016, la Coppa del Mondo in Russia, il Mondiale del Qatar, il PSG, la FIFA… Ci sono stati molti argomenti. Ho risposto tranquillo a tutto, senza sapere perché fossi lì…“
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