I giorni dello scandalo e della bufera, ai vertici del calcio mondiale, passano dalle parole di Platini oggi alla Fifa. “Blatter vattene, dimettiti, Glielo ho detto in faccia. Domani ci sono le elezioni. Voteremo il principe giordano Ali Bin Hussein. Saremo in maggioranza”. E poi: “Blatter mi ha risposto: non posso dimettermii”. Platini ha replicato: “Mi spiace, ma il tempo è scaduto. Non ne possiamo più”. Se Blatter restasse alla Fifa? “Faremo i nostri passi”.
PARLA PLATINI – Ed ecco nel dettaglio le parole di Michel Platini, palco della Fifa. La conferenza stampa, la presa di posizione del presidente dell’Uefa, durissima.
“Da una parte c’è il calcio giocato, ed è uno spettacolo. Dall’altro c’è la Fifa e devo dire che sonodisgustato, non ne posso più. E’ davvero troppo. Le azioni giudiziarie che sono in corso non le commento, ma l’immagine che ne deriva è terribile. Oggi c’è stata una riunione col segretario generale, abbiamo discusso di tutto e delle elezioni del presidente (in programma domani 29 maggio ndr)”.
“E domani la grande maggioranza delle Federazioni voterà per il principe giordano Ali Bin Hussein. Di Blatter non ne possiamo più. Vogliamo una Federazione forte, credibile, nuova. Qualcuno non è convinto, ma è necessario cambiare”.
“Ho parlato a Blatter, Blatter lo conosco da una vita, è un amico e gli ho detto: dimettiti, lascia la Fifa, non ne possiamo più. Ci siamo guardati negli occhi. Credo che abbia capito. Però mi ha detto: sì capisco, ma non posso dimettermi, sono arrivato a un punto in cui non posso fare questa scelta. Io gli ho detto: mi spiace che non capisci, ma il tuo tempo al vertice della Fifa è finito”.
E adesso? Domani si vota, a Zurigo. Platini ha detto: “La grande maggioranza delle Federazioni voterà il principe Ali Bin”. Ma non è sicuro della vittoria. E se dovesse vincere ancora Blatter? “Non staremmo a guardare. Una rielezione di Blatter ci porterà a fare delle azioni che poi, concretamente, studieremo a livello europeo e non solo”.
VERTICE D’EMERGENZA – Sepp Blatter in mattinata aveva convocato una riunione d’emergenza con i rappresentanti delle confederazioni ”per discutere della situazione attuale”. Da più parti, Uefa in testa, è stato chiesto il rinvio delle elezioni per il rinnovo della presidenza della Fifa. Il portavoce della Fifa, Delia Fisher ha confermato che ”oggi c’è stato un incontro tra il presidente e i rappresentanti delle confederazioni per discutere la situazione attuale”. Rinvio che difficilmente ci sarà.
Il presidente della Fifa, intanto, sarà ascoltato dalla polizia svizzera nei prossimi giorni e fino a quando non sarà interrogato non potrà lasciare il Paese. L’indiscrezione è riportata sull’edizione online del Daily Mail. Secondo il tabloid inglese la polizia elvetica avrebbe comunicato al n.1 della Fifa e agli altri funzionari di non lasciare il paese.
Fonte: SportMediaset
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