Gradirebbe un rinvio dell’udienza fissata davanti alla Commissione tributaria provinciale per il 5 aprile, Diego Maradona. L’ex campione vorrebbe raccontare di persona la sua storia con il fisco – lunga vent’anni e passa e larga quaranta milioni d’euro tra capitale ed interessi – ma il tempo è stretto e potrebbe non farcela a far entrare quella data tra i suoi impegni più immediati, visto che il 4 aprile, nel tardo pomeriggio, la sua squadra, l’Al Wasl, giocherà in Bahrain contro l’Al Riffa per la coppa araba. Cosicché la palla passa al suo legale, l’avvocato Pisani, il quale ha tempo sino al giorno dell’udienza per chiedere uno slittamento della discussione. Poi, ovviamente, spetterebbe alla Commissione accettarla oppure rigettarla. Così com’è stato per la richiesta – già respinta – di sospensione del debito dell’ex capitano azzurro. Ottimista, invece, l’avvocato Pisani, convinto che il suo assistito sarà sicuramente a Napoli il giorno dell’udienza. Se non addirittura prima per un bagno di folla, così come fu quando mise piede in città per la prima volta, in quell’ormai lontanissimo 5 luglio 1984. « Sì, sicuramente Maradona il 5 aprile si difenderà personalmente in Commissione », infatti afferma. E in quanto al comitato dei festeggiamenti dice: « Gli ho promesso che ci sarà una calorosa accoglienza da parte della cittadinanza napoletana e che faremo una grande festa. Gli ho proposto anche un saluto dal San Paolo, così come avvenne quando arrivò a Napoli la prima volta. Il 20 maggio, poi, sarà certamente a Roma per vedere la finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus ».
Feste e festini che in realtà non sono nei desideri più immediati di Diego Maradona, al quale interessa soltanto di dimostrare al fisco ed alla gente che lui non è e non è mai stato evasore e che s’è trovato al centro d’un contenzioso spaventoso senza saperne praticamente nulla. Una strada in salita, dunque, quella che aspetta Maradona e il suo legale, visto che una sentenza della Cassazione ha già stabilito la legittimità della notifica del debito da parte dell’Agenzia delle Entrate all’ex campione. In salita, ma, come l’esperienza insegna, non impossibile da scalare, nonostante una procedura spesso complicata. Tant’è che con l’avvocato Pisani sta collaborando un professore di Diritto processuale civile dell’Università di Napoli. Intanto Maradona ha incassato un primo, autorevole saluto: « Che Diego torni è una bella notizia. La città ti aspetta », ha twittato il sindaco Luigi De Magistris.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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