Da oggi il freddo sarà solo un ricordo. Stefania Pirozzi accelera e vola a Lanzarote, alle Canarie, nel primo ritiro della nazionale di nuoto del 2013. La stellina della Canottieri fa sul serio: al caldo delle isole spagnole troverà clima tiepido e piscina da 50 metri, la situazione ideale per costruire e fortificare il motore della campionessa giallorossa in vista del Mondiale di luglio a Barcellona, grande obiettivo stagionale. Con la Pirozzi ci sarà anche il suo tecnico Lello Avagnano, che per due settimane la seguirà insieme all’altro tecnico federale Tamas Gyertyanffy e al preparatore atletico Andrea Scattolini. Con la Pirozzi altri otto azzurri, tra i quali la rivale di sempre della Pirozzi, Alessia Polieri, e poi Zofkova, Celli, Fissneider e, per il maschile, Bizzarri, Toniato, Pizzini e Giorgetti. La rappresentativa dell’Italnuoto sarà a Lanzarote da oggi fino al 13 febbraio e si allenerà nel Centro sportivo del Club La Santa, una delle case dello sport spagnolo.
«Questo ritiro arriva nel momento giusto – spiega la Pirozzi, che ieri si è allenata al Centro sportivo di Ostia prima di partire per Lanzarote –, mi serve per rompere la routine degli allenamenti napoletani. Metterò quantità e qualità nella mia preparazione, per continuare al meglio l’avvicinamento alla migliore condizione che dovrà arrivare per luglio, con i Mondiali».
La Pirozzi ha le idee chiare: nel 2013 vuole un altro consistente avvicinamento alle migliori specialiste mondiali dei 200 farfalla e dei 400 misti. «Agli Europei di dicembre in vasca corta ho preso l’argento nei 200 farfalla. Sono sincera, questa è la mia gara da sempre: se un giorno dovessi scegliere la preferirei ai 400 misti». Del resto l’operazione 200 farfalla è scattata da tempo. Con Avagnano Stefania sta lavorando per raggiungere in vasca da 50 metri gli stessi tempi ottenuti nelle gare di 25 metri.
«Stefania nei 200 farfalla può arrivare a nuotare in vasca lunga 2’06”. Lavoriamo duro per questo ma anche per portare la Pirozzi sui 4’37”-4’38” nei 400 misti; seguiamo i suoi tempi, senza correre troppo – aggiunge Avagnano -, perché l’atleta ha dimostrato di avere margini di miglioramento enormi».
A Lanzarote la Pirozzi e gli altri azzurri nuoteranno in piscina da 50 metri, l’ideale per la preparazione dell’Italnuoto. «La scelta della Canarie è perfetta. Ma a Napoli noi abbiamo la Scandone: spero che al ritorno dal ritiro possa trovare più disponibilità da parte delle istituzioni per allenarmi anche a Fuorigrotta. Ho bisogno di una corsia dedicata e mi serve per circa 2 ore e mezzo ad allenamento. Non chiedo la luna».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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