Stefania Pirozzi sul tetto d’Italia. La stellina della Canottieri Napoli si conferma regina sui 400 misti e in una sola gara, con il tempo di 4’42”68, conquista il titolo italiano agli Assoluti di Riccione e il pass agli Europei di Debrecen di maggio. «Peccato per quel secondo in più – spiega l’atleta giallorossa a fine gara – speravo di avvicinare il tempo per le Olimpiadi. Ma a marzo va già bene così: ora ho due occasioni importanti, agli Europei e al Sette Colle per conquistare i Giochi». Il pass per Londra è fissato in 4’41″23, tempo nelle corde del talento di Apollosa (Benevento) ma napoletana di adozione.
Ne è convinto anche Raffaele Avagnano, dt della Canottieri: «Nel 2011 Stefania ha nuotato in 4’40″48 in estate. Sono fiducioso, la migliore condizione deve ancora arrivare. E poi quanta sfortuna: ha nuotato con gli occhialini fuori posto e ha perso sicuramente del tempo». A Riccione la Pirozzi è passata in testa ai 200 (dopo farfalla e dorso) superando la rivale di sempre, Polieri, e chiudendo con 5″ sulla seconda, Susanna Negri. Bene anche l’altra napoletana in finale: la 21enne Francesca Aceto, cresciuta allo Sporting, e ormai costantemente tra le big.
Oltre al titolo della Pirozzi, ieri anche tanti altri piazzamenti dei talenti napoletani: in primis lo splendido bronzo di Ambra Esposito nei 200 dorso. La 15enne del Centro Ester sarà inevitabilmente una delle punte azzurre agli Europei giovanili. Il 22enne Matteo Giordano del Delphinia, è invece quarto nei 200 dorso non lontano dal bronzo; mentre Luca Baggio, 22 anni, della Canottieri finisce settimo e in ripresa nei 400 stile, dopo un lungo stop per problemi fisici.
Oggi e domani ultime giornate degli Assoluti; e il nuoto napoletano ha ancora molte carte da giocare. La prima è proprio quella della Pirozzi, domani sui blocchi di partenza dei 200 stile libero e dei 200 misti. Oggi Ambra Esposito del Centro Ester vuole invece essere protagonista nei 50 dorso, mentre Luca Baggio torna in acqua nei 1500 stile. Domani sarà inoltre il giorno di Max Rosolino che, dopo aver rinunciato ai 400 stile punta tutto sui 200 nel difficile tentativo di conquistare un posto nella staffetta dell’Italia per le Olimpiadi. «Allenare Max è un onore – ha spiegato Claudio Rossetto che da novembre segue anche Federica Pellegrini oltre agli sprinter azzurri – e meritava una chance per i Giochi di Londra anche se sarà un’impresa difficile. La concorrenza è tanta ma Rosolino ci ha abituati a ogni tipo di impresa e poi lui è un esempio di professionalità. Ama il nuoto e si allena sempre con piacere».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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