Le tre fasi della ‘polemica’ si distinguono quasi sempre per tre aspetti fondamentali: accusare, meditare e ritrattare. Le parole del difensore del Barcellona e della nazionale spagnola Gerard Piquè contro il rivale Cristiano Ronaldo hanno perfettamente rispettato questi parametri.
Certo, una lancia va spezzata a favore del difensore della Spagna, aveva appena pareggiato 3-3 contro il Portogallo, subito tre gol proprio da CR7 e… era l’esordio Mondiale. Insomma, ci sta un po’ di frustrazione e a fine partita si è lasciato andare ad un’accusa non banale: “Cristiano ha la tendenza a lasciarsi cadere troppo spesso e quasi sempre gli concedono una punizione”.
Prima la critica e poi l’elogio, probabilmente dopo averci riflettuto su ha voluto rendere l’onore delle armi al rivale portoghese dichiarando: “Devo congratularmi con Cristiano, molti lo criticano e guardatelo come risponde in campo! La gente farebbe meglio a lasciargli un po’ di libertà. Vorrei essere come lui…” Guerra, armistizio e pace.
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