FORMELLO – Stefano Pioli vuole fare strada anche in Coppa Italia. Vigilia di Torino-Lazio, l’allenatore chiede la qualificazione ai quarti di finale. Alle 13.30 si è presentato in sala stampa per la conferenza della vigilia: questa la diretta scritta a cura de Lalaziosiamonoi.it.
Cosa le è rimasto del derby?
“Un po’ di fatica per i miei giocatori. C’è rimasta la consapevolezza di aver giocato una partita contro un avversario importante. Abbiamo tante qualità, tanti pregi, siamo a un buon punto del nostro percorso di crescita. Sapevamo della difficoltà del mese di gennaio, ora pensiamo a domani sera e a superare il turno”.
Cosa manca ancora alla Lazio?
“I numeri dicono che meritiamo di stare lì, lo dicono anche le prestazioni. Ho sentito parlare di poca continuità, ma c’è un dato che deve far riflettere. Nelle prime quattro giornate abbiamo raccolto solo tre punti, rimediando tre sconfitte. Questo significa che nelle restanti giornate abbiamo fatto gli stessi punti della Roma e soltanto tre in meno della Juventus. Il nostro è un percorso di qualità e possiamo crescere ancora cercando di ottenere più vittorie”.
Che scelte farà domani?
“Farò le mie valutazioni, il derby è stato dispendioso. Ci sono alcuni giocatori che vengono da un infortunio, è difficile che possano giocare tre partite consecutive. Domenica prossima abbiamo un appuntamento importante di fronte ai nostri tifosi. Domani comunque saremo competitivi, vogliamo passare il turno”.
Avrà a disposizione Felipe Anderson dopo quello che è successo?
“Ha recuperato il trauma contusivo, oggi si è allenato insieme alla squadra. L’altra vicenda è una cosa privata, ho parlato con lui. Sarà disponibile per domani sera, verrà con noi”.
Cataldi giocherà?
“E’ un giocatore che tengo in grande considerazione, è il momento giusto per essere utilizzato”.
La Lazio deve riuscire a restare in partita per 90 minuti?
“I numeri vanno in questa direzione, vogliamo migliorare in questo. Ma il secondo tempo conl’Inter è molto diverso rispetto a quello con la Roma. A Milano abbiamo pensato che fosse sufficiente difendere il risultato e abbiamo sbagliato l’approccio. Nel derby abbiamo, invece, abbiamo reagito e abbiamo provato ad attaccare fino alla fine. Se tenessimo per 90 minuti il livello dei primi tempi che abbiamo fatto, forse non saremmo la Lazio, ma il Bayern Monaco. Sono tante le cose positive di questa squadra e le dobbiamo rinforzare ancore di più. Contro Parma, Atalanta, Sampdoria abbiamo retto bene, abbiamo avuto la voglia di fare la partita per tutti e 90 i minuti”.
Si aspetta una risposta importante da Keita e Klose?
“Sì, i calciatori hanno sempre delle occasioni per mettere in difficoltà l’allenatore in vista della gara successiva. Sarà così per Keita e Klose, così come per tanti altri. Se stiamo facendo bene, è merito di tutta la rosa che permette di lavorare bene anche durante gli allenamenti. Mi aspetto una prova positiva, so quanto si stanno preparando e la loro voglia”.
Il mercato in uscita influirà sulle scelte di formazione per domani?
“Schiererò i giocatori che mi dimostrano di essere pronti, quelli che so che mi daranno il loro contributo. Che hanno dimostrato di avere la testa giusta”.
Domani vedremo una Lazio più guardinga vista la possibilità dei tempi supplementari?
“Affrontiamo una squadra particolare, il Torino gestisce molto la palla all’indietro, anche con il portiere. Abbiamo un’impostazione tattica e mentale che vogliamo portare in campo. Dovremo capire quando affrontare alti i nostri avversari e quando invece aspettarli più bassi. L’importante è essere compatti sia in un caso, che nell’altro. E’ un aspetto fondamentale, il Toro ha delle giocate particolari ed è molto pericoloso”.
Marchetti o Berisha?
“Giocherà Berisha, ha bisogno di ritrovare le misure e i ritmi”.
In difesa chi sceglierà?
“Posso dire che gli unici due che non saranno convocati sono de Vrij e Mauri, anche lui ha avuto un affaticamento. Rimarranno a casa per prepararsi per domenica prossima. L’infortunio dell’olandese è da valutare, giovedì potrebbe essere libero di allenarsi o avere ancora qualche problema. La difesa domani sarà equilibrata e avrà le caratteristiche per fare bene”.
Ha chiesto un’accelerata a Lotito per il difensore?
“Sono sicuro che la società sta lavorando in questa direzione”.
Staccare la spina in campionato per pensare alla coppa potrebbe essere complicato?
“Non credo, il nostro obiettivo è sempre quello di giocare bene e mettere in campo la migliore prestazione possibile. Sappiamo le difficoltà, abbiamo vinto con il Torino in campionato, ma abbiamo faticato. Se riusciremo a rimanere compatti, con le linee vicine, avremo delle buone possibilità. Se ci allunghiamo troppo, invece, possiamo andare in difficoltà”.
Quando le cose vanno male è sempre colpa dell’allenatore. Perché?
“Va benissimo così. Ho pochi capelli, grigi, le spalle abbastanza larghe. Preferisco che i giocatori vadano avanti con tranquillità”.
Si attribuisce qualche responsabilità per i due pareggi con Inter e Roma?
“Volevamo vincere, soprattutto nella ripresa con l’Inter abbiamo responsabilità, quindi ce l’ho anch’io. Sappiamo che il calcio è fatto di episodi, per la partita con la Roma non credo di averne”.
Fonte: laziosiamonoi.it
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