Pierpaolo Marino, ex direttore del Napoli, è stato intervistato da Radio Marte: ”C’è un malessere tra De Laurentiis e Sarri. Nessuna delle due parti l’ha mai negato. Poi ci sono state delle persone intermedie che hanno ricucito i rapporti. Al presidente dà fastidio che tutti i meriti di questo fantastico Napoli vadano al mister toscano. Aurelio è una persona sanguigna, la sera prima ti dice una cosa e il giorno dopo ne dice un’altra. Anche con me l’ha fatto; ad agosto mi fece un super regalo per il mio compleanno e poi a metà settembre mi costrinse a dimettermi. Mi criticò anche l’acquisto di De Sanctis. Sarri andrebbe coccolato e invece alcune punzecchiature del presidente non le merita Maurizio. De Laurentiis fa anche il direttore generale del Napoli. Mi aspettavo i goal di Insigne e Callejon, ma Mertens no. A volte il belga mi ricorda Di Natale. Questa fase offensiva è merito di Sarri, ma il mister toscano deve migliorare anche la fase difensiva. Ieri c’è stata la giornata della legalità in Serie A. I risultati di ieri sono figli della ripartizione dei diritti televisivi da parte della Lega. Tra Roma e Juventus c’è sempre grande rivalità e quindi i giallorossi danno sempre il massimo con i bianconeri. Non si può parlare di biscotto, basti vedere l’andamento della partita.Il Napoli l’anno prossimo deve puntare allo scudetto. Con Sarri, con il centrocampo che può ancora crescere e un acquisto importante in difesa veramente il Napoli può puntare alla vittoria del campionato. Secondo me, l’anno scorso era l’anno buono. Il Napoli fino allo scontro diretto di febbraio era primo in classifica. Invece di comprare a gennaio Grassi e Regini, bisognava comprare due giocatori che potessero sostituire i titolari che nella seconda parte della stagione crollarono.”
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