Pierluigi Tami, commissario tecnico della Svizzera per le Olimpiadi, si sfoga. Lo fa in esclusiva per Firenzeviola.it, dopo la decisione della Fiorentina di porre il veto alla convocazione, uscita in mattinata, di Valon Behrami per la nazionale rossocrociata per la kermesse olimpica a Londra. “Lo apprendo ora e sono molto, molto sorpreso”. L’esordio è duro, ma è solo l’incipit di una lunga chiacchierata.
La Fiorentina conferma: no a Behrami alle Olimpiadi con la sua Svizzera.
“Eppure ho parlato con il giocatore, più volte negli ultimi mesi e non c’era nessun problema. Valon ha fatto una stagione importante a Firenze e mi ha garantito la sua presenza anche negli ultimi tempi”.
Problemi, forse, dovuti alla nomina di un nuovo allenatore?
“Il ragazzo mi ha detto che voleva giocare le Olimpiadi e che aveva anche parlato col Presidente di questo. E’ storia di un paio di mesi fa, ma ci teneva e ci tiene tuttora”.
Inoltre, il futuro del ragazzo sembra in bilico.
“So che Behrami sta discutendo con la Fiorentina per il suo futuro: spero solo che non vengano mischiate le cose. Sarei sorpreso, davvero, sono sorpreso da questa decisione, da questi problemi nati all’improvviso. Valon vuole davvero andare a Londra”.
La Fiorentina non si è mai fatta sentire?
“Abbiamo ricevuto un fax dalla Fiorentina, qualche giorno fa, a proposito di alcuni problemi fisici per il ragazzo. Si riferivano agli infortuni di fine campionato, ma abbiamo risposto che sarebbe stata nostra prassi fargli un check-up medico per capire se fosse possibile portarlo davvero con noi oppure no”.
Ha sentito il ragazzo?
“Questa mattina, prima di apprendere la decisione della Fiorentina. Penso che sarebbe davvero deluso se non potesse partecipare, mi auguro che i viola rivedano la posizione. E’ da capire se la società lo vuole accontentare o no: è da mesi che ne parliamo e la sua volontà è chiara. Far parte della Svizzera alle Olimpiadi”.
La Redazione
A.S.
