Al complesso Kennedy il Napoli di Mister Liguori non ha chiuso al meglio la fase a gironi. La Reggina si è dimostrata una squadra ben organizzata e con cinismo ha colpito la retroguardia azzurra. IamNaples.it vi mostra gli scatti della partita disputatasi al “Kennedy”:
Fase di riscaldamento dei due portieri, Signoriello e Ferrara, grande prestazione per quest’ultimo
Il dirigente Ciro Petrazzuolo e mister Liguori discutono pochi minuti prima dell’inizio del match
Rito propiziatorio degli azzurrini per darsi la giusta carica
Si inizia con la Reggina: Gjuci e Marotta a dare il calcio di avvio
Il Napoli e la Reggina si studiano nelle prime fasi di gioco
Natale e Negro ripiegano in fase difensiva per contrastare gli attacchi ospiti
Mattera lancia verso la destra in cerca di Cappelluccio
L’esterno destro Cappelluccio si propone in avanti
Rimessa in gioco di Cappelluccio che cerca qualche compagno a cui passare la sfera
Si prova con i lanci da centrocampo per sorprendere la squadra avversaria
Tartaglione e Mattera sul pallone per una punizione dai venticinque metri: si proverà uno schema che la Reggina intuisce
Ferrara non si farà sorprendere dal calcio da fermo del centrocampista Lorefice
Sempre Lorefice da centrocampo prova a far salire la squadra dopo alcuni attacchi azzurri
Fine della prima frazione di gioco, match in sostanziale equilibrio
Striscione esposto in tribuna dai rumorosi sostenitori calabresi
Altra punizione della Reggina, ma anche in questa circostanza l’esito non è fortunato
Otranto, il capitano del Napoli, cerca con una ripartenza di superare il muro contrapposto dall’ottimo centrocampo della Reggina
Corner degli azzurri che cercano con un episodio di sbloccare la gara
Oggi mister Liguori, non contento della prestazione, si è mostrato più agitato del solito
Gli azzurri calano e la Reggina ne approfitta subito con il “napoletano” Marotta
Raddoppio ospite con Gjuci, si toglie la maglia con l’inevitabile cartellino giallo esposto da Capasso di Frattamaggiore
Fine della gara con gli azzurrini che mesti e a testa china riconoscono la prova deludente
Dai nostri inviati al “Kennedy” Ciro Troise e Alessandro Sacco
