«Questa è la sentenza, è solo il primo tempo. Non possiamo entrare nel merito. C’è un’autonomia della giustuzia sportiva, la rispetta la Federcalcio come il Coni. Ci sono altri gradi di giudizio per cui io sto al mio posto». Gianni Petrucci guarda così l’ennesima sentenza che si abbatte sul calcio italiano. E quando alle critiche sollevate dal presidente del Napoli, De Laurentiis, nei confronti della Giustizia sportiva («obsoleto e superato il principio della responsabilità oggettiva»), il numero uno dello sport italiano è schietto: «Scopriamo l’acqua calda quando si dice che la si deve riformare: è un discorso che facciamo da tempo. Capisco i sentimenti a caldo delle diverse parti, ma sarà aggiornata al termine dei processi».
CROTONE (liopress) – Quando si resta coinvolti in una vicenda di calcio scommesse uscirne a testa alta non è mai facile, ma il Crotone questa volta ci è riuscito. Era stato tirato in ballo qualche tempo fa per la partita disputata contro il Portogruaro ed accusato di responsabilità presunta. Un’accusa caduta con il conseguente proscioglimento arrivato nella mattinata di ieri. A rappresentare nel giudizio il Crotone è stato l’avvocato Eduardo Chiacchio. Molto soddisfatto l’amministratore delegato Gianni Vrenna: «Abbiamo atteso con serenità e fiducia il verdetto e posso dire tranquillamente che giustizia è stata fatta. È stato dimostrato che noi non abbiamo niente a che fare». Vrenna è certo dell’atteggiamento assunto dai propri giocatori e non temeva il peggio anche se un pizzico di apprensione c’era: «Noi non temevamo assolutamente nulla perché nessun nostro tesserato o dirigente era coinvolto, però questa responsabilità presunta ci lasciava un po’ perplessi». Infine conclude l’amministratore elegato: «La giustizia ha fatto il suo lavoro e noi siamo sollevati perché questa vicenda si è chiusa nel migliore dei modi. Una assoluzione che ci soddisfa pienamente».
AGOSTINELLI – Soddisfazione anche in casa-Agostinelli. Marco Scognamillo, che assieme a Luigi Marsico ha difeso il tecnico, non la nasconde: «Speravamo ovviamente nell’assoluzione, ma siamo comunque soddisfatti della decisione presa dalla Commissione Disciplinare, che ha accolto tutte le nostre argomentazioni. Soprattutto, è stata cancellata l’accusa di illecito. Si è trattata di una cosa di campo».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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