L’onestà di Klose, un momento decisivo della sfida. Il tedesco sollecitato dall’arbitro ammette di aver realizzato con la mano e solo così viene annullata la rete della Lazio, l’arbitro e gli assistenti non se ne erano accorti. «Klose un uomo vero. Il momento è stato decisivo, non solo non abbiamo segnato ma ci siamo anche un po’ svuotati. Siamo rimasti troppo composti in campo e l’aggressività è passata dalla parte del Napoli», ha commentato così Petkovic, l’allenatore della Lazio. Dall’episodio del gol annullato all’analisi della partita.
«Siamo stati poco attenti su certe situazioni, soprattutto sui primi due gol. Sul terzo non commento nemmeno, Cavani era in chiaro fuorigioco, il guardalinee era molto lontano da quella situazione». La seconda sconfitta consecutiva per la Lazio dopo quella all’Olimpico contro il Genoa. «Bisogna restare con i piedi per terra, ricaricare energie positive. Non ci sono alibi e non ci sono scuse», aggiunge l’allenatore. E scuse non ne cerca Cana, il centrocampista albanese entrato nel finale. «Abbiamo peccato presunzione- dice- il Napoli sul suo campo è una delle squadre più difficili da affrontare e noi l’abbiamo fatto nella maniera peggiore. Col Genoa non meritavamo di perdere, anzi meritavamo di vincere. Stavolta sul risultato non c’è nulla da dire.
Ora dobbiamo guardare avanti e tornare a fare risultati». «Non siamo stati all’altezza della situazione- spiega Ledesma- eravamo partiti bene nei primi quindici minuti, poi invece ci siamo allungati e il Napoli ne ha approfittato sfruttando al meglio le sue qualità. Dobbiamo migliorare ma non mi preoccupo, l’importante sarà ora riscattarci contro il Siena. Non eravamo fenomeni prima dopo tre vittorie e non siamo diventati brocchi adesso dopo due sconfitte. Concentiramoci sulla prossima sfida e proviamo a fare il meglio».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
