Allo stadio “Adriatico” di Pescara le emozioni non mancano e a trionfare sono i ragazzi di Iachini che mettono ansia a Palermo e Genoa che combattono con il Siena per restare in Serie A. Nel primo tempo il vantaggio dei toscani è siglato da Angelo, che va a segno di testa dopo un’azione rocambolesca nata da un cross di Sestu. I padroni di casa non ci stanno ma la loro reazione non è entusiasmante. Il Siena controlla bene la gara e raddoppia con un autogol di Zanon. Nella ripresa accade di tutto, i toscani abbassano i ritmi e il Pescara attacca a testa bassa per riaprire la gara. Il gol dell’1-2 è siglato da Celik che su respinta di Pegolo va a segno con una precisa conclusione che s’insacca sotto l’incrocio. Il gol trasmette vitalità ai padroni di casa che pareggiano con Togni su punizione. Nel finale un legno per parte, prima il Siena con Pozzi e poi il Pescara con Sculli, sulla ripartenza seguente ad corner per il Pescara arriva il gol di Emeghara in sospetto fuorigioco. Al triplice fischio, c’è la rabbia di Bucchi per una sconfitta che ha il sapore della retrocessione, mentre i bianconeri ottengono un successo davvero prezioso in chiave salvezza.
La Redazione
A.S.
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