Come una moneta a due facce: lo stadio “Adriatico” ospita la sfida tra chi festeggia per la promozione da poco acquisita e chi cerca di restare aggrapata alla categoria, ovvero Pescara e Nocerina. I padroni di casa sono in formazione tipo, eccetto il buon Romagnoli ed il centrocampista Nielsen: non manca dunque l’apporto talentuoso dello “scugnizzo” di Frattamaggiore Lorenzo Insigne, entrato oramai nei cuori dei supporters abruzzesi. Tra le fila campane Auteri opta invece per il tridente “pesante” Merino–Castaldo–Farias con l’intento di poter sorprendere in velocità la retroguardia di casa. Il match prende la solita piega imposta dalla squadra di Zeman, che soffre nei primi minuti di gioco la veemenza ospite ma riesce dopo poco ad imporsi in zona offensiva. Generosi i ripiegamenti di Insigne, che non si risparmia e padroneggia come suo solito la zona sinistra del campo. Preferisce in questa uscita l’assist verso i compagni, non sempre attenti a raccogliere i “cioccalatini” scartati appositamente per loro dal numero 11 biancazzurro. I molossi puntano invece sulle ripartenze repentine nella seconda metà di tempo. Proprio da un’azione di tal tipo sfiorano il vantaggio con Farias, che a tu per tu con Anania prova il colpo sotto mandando la sfera a lato. Nella ripresa i ritmi calano e le due compagini sembrano accettare i rispettivi destini, in particolar modo i rossoneri che vedono la cadetteria allontanarsi scrutando la larga vittoria del Vicenza contro la Reggina: una vera e propria condanna. I padroni di casa riescono sul finale ad infilare l’ultima “perla”, grazie al siluro di Maniero, il quale dai 20 metri batte Concetti e regala il primato ai suoi compagni. Guardando ai prodotti esportati dalla “Scugnizzeria” si chiude una stagione fantastica, quella di Insigne: protagonista assoluto nella cavalcata trionfale del Pescara con 18 reti (se avesse raggiunto quota 20 la società abruzzese gli avrebbe messo a disposizione una porsche) tanti assist e giocate che non sono certo passate inosservate. Ritornerà alla casa madre? Nei prossimi giorni anche questo argomento verrà discusso dall’entourage partenopeo.
A cura di Antonio Fusco
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro