L’ultimo anticipo per il 2012-2013 andrà in scena alle 20.45 all’Adriatico, campo dove il Napoli ritorna ad affrontare il Pescara in una gara di serie A dopo ben 20 anni! Sarà una serata all’insegna degli ex visto che chi guida gli abruzzesi è Bucchi, attaccante nell’undici di Reja nel 2006-2007. Si dichiara “molto emozionato per l’affetto verso la squadra e la Città” avendo contribuito alla risalita degli azzurri nella massima divisione seppur non segnando copiosamente come l’anno precedente. Curiosamente nell’ultimo duello tra le due compagini, stavolta in B, l’attuale tecnico pescarese fu escluso dai titolari per far posto a Pià. Quel 25 novembre del 2006 segnò Calaiò, che sabato torna da avversario non solo contro il suo “gemello del gol” in azzurro ma anche da ex pescarese; l’attaccante palermitano approdò infatti a Napoli in C nel gennaio del 2005, nell’ambito di uno scambio che portò “Picchio” Varricchio in B, alle dipendenze della squadra guidata allora da Simonelli.
Questo è il passato, peraltro neanche troppo lontano. Difficilmente stavolta però l’Arciere sarà titolare in attacco per sostituire lo squalificato Cavani; nella linea più avanzata pronti Pandev e Insigne. E se lo ricordano bene all’Adriatico lo scugnizzo di Frattamaggiore: i suoi 18 gol a malapena un anno fa furono determinanti nel trainare in serie A il Pescara targato Zeman. Indubbiamente emozionato, Lorenzino serba un po’ d’amore per la maglia biancazzurra che, seppure in cadetteria, lo ha imposto all’attenzione nazionale, un po’ com’è accaduto per De Sanctis. Si riprenderà il posto da titolare il portierone di Guardiagrele che mosse i primi passi tra i pali biancazzurri parando, al suo esordio in prima squadra, un rigore nientedimeno che a Christian Vieri, allora in forza al Venezia.
Recuperati proprio questa mattina Sculli e Bocchetti (quest’ultimo nato a Napoli anche calcisticamente, cugino del più noto Salvatore) il tecnico romano ha ancora molti pensieri per via di altri indisponibili. Probabili forfait si profilano per Kroldrup, Cascione, Quintero e Weiss: mentre in campo Mazzarri ritroverà due sue vecchie conoscenze: il portiere Pelizzoli e il difensore Modesto, due giocatori che il tecnico di San Vincenzo ebbe in rosa alla Reggina e insieme ai quali ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Reggio Calabria come premio per la storica salvezza raggiunta in amaranto nel 2006-2007. Nella linea difensiva ci sarà anche Cosic, il serbo giunto sulle sponde dell’Adriatico in prestito dal CSKA Mosca che si dice “Pronto a restare a Pescara anche in serie B pur di giocare”. Esatto contrario di quanto previsto dalla clausola rescissoria di Weiss in caso di retrocessione; il compagno di nazionale, nonché amico di Hamsik, ha fatto una scommessa proprio con Marekiaro su chi tra i due segnerà più gol. La sua assenza non permetterà allo staff azzurro di tenerlo d’occhio com’era invece nei piani iniziali.
È risaputo infatti che lo slovacco piaccia molto al Napoli, come pure il centrocampista colombiano Quintero, quest’anno purtroppo un po’ penalizzato da infortuni, ma che il presidente Sebastiani non esita a definire “fenomeno” consigliando quasi al collega-amico De Laurentiis di acquistarlo. Un po’ quasi com’era andata un anno fa per Verratti, ambito da Napoli e Juventus, oggi al PSG che addirittura avrebbe messo gli occhi sul “sogno proibito” Lorenzo Insigne; per il fratello Roberto, invece, un trasferimento in terra abruzzese per la prossima stagione è più di un’ipotesi. Al patron pescarese non dispiacerebbe neanche il passaggio in azzurro del giovane ma promettente portiere Perin (in panchina sabato), definito “già pronto per una grande squadra” anche da Mister Bucchi. Alle 15 di domani la consueta conferenza stampa del prepartita, con una confidenza preannunciata ad un altro vecchio compagno napoletano, il Pampa Sosa: “Non sarà una partita facile ma noi siamo carichi.”
Maria Villani
