E’ l’uomo di punta del mercato pescarese e su di lui le attese sono altissime, ma a giudicare dai primi giorni in maglia biancazzurra lo scugnizzo non sta tradendo le attese:
Lorenzo Insigne sta incantando tifosi ed addetti ai lavori palesando sul campo vere mirabilie (il primo gol contro la Torre Alex docet in tal senso). Aria scanzonata, tocco di palla da categoria superiore e spiccata propensione per il gol, confermata in questa estate di amichevoli (7 reti in 3 match sui 32 totali del Pescara) dopo la splendida stagione a Foggia, sono i primi aspetti che colpiscono del nuovo Golden Boy dannunziano. Rapidissimo, dotato di un dribbling al fulmicotone, ha già conquistato i compagni come hanno confermato in settimana Verratti (“è fortissimo, con la palla fa numeri straordinari”) e Zanon. “Insigne mi ha impressionato tantissimo. E’ davvero forte, non fa mai cose scontate. Secondo me può ripetere la grande stagione dell’anno scorso, ha grandissime qualità. In allenamento me lo sono trovato di fronte ed ho fatto una fatica tremenda!”, le parole dell’ex terzino del Celano. L’etichetta di ‘Nuovo Lavezzi’ rappresenta uno stimolo per questo attaccante sul quale il Napoli punta fortissimo avendogli allungato fino al 2016 il contratto (nonostante le insistenze pescaresi, i partenopei sono stati irremovibili nel concedere solo un prestito con premio di valorizzazione). Marco Di Tommaso, calciatore della Torre Alex, è rimasto stupito dalla performance di Insigne contro la sua squadra: “è un giocatore fatto e formato nonostante la giovanissima età. Tiene palla, è rapidissimo, crea la superiorità numerica saltando l’uomo indifferentemente sul destro o sul sinistro. Mi ha impressionato per i mezzi tecnici, è colui che può fare la differenza nel Pescara. E’ davanti gli occhi di tutti il fatto che sia un grande giocatore e se continua così può fare tantissima strada”. Di Tommaso ha affrontato in amichevole sia il Pescara di Di Francesco lo scorso anno (23 Luglio 2010 a Roccaraso, 7-0 per i biancazzurri), sia il Pescara di Zeman (27 Luglio 2011 a Pianella, 14-0 per i dannunziani): “sono due squadre concepite in modo diverso. Quella di quest’anno è costituita prevalentemente da calciatori brevilinei e molto rapidi, se si eccettua qualche elemento come Romagnoli. Si punta immediatamente alla verticalizzazione giocando al massimo a due tocchi. Con Di Francesco si giocava più il pallone partendo dalle retrovie, si puntava al possesso palla mentre ora la manovra è più repentina e si utilizzano maggiormente le fasce. Oltre ad Insigne mi ha impressionato Cascione, specialmente quando ha giocato da centrale: detta i tempi di gioco ottimamente e non spreca un pallone”.
La Redazione
C.T.
Fonte: forzapescara.tv
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro