All’Adriatico s’affrontano Pescara e Parma. Clima completamente diverso per le due squadre: per il tecnico abruzzese Stroppa si tratta dell’ultima spiaggia, mentre il Parma di Donadoni arriva a questa sfida dopo tre vittorie consecutive. Il match inizia subito in salita per i padroni di casa che al 17esimo minuto perdono Blasi per infortunio, a rilevare il mediano ex Napoli è il danese Nielsen. I ducali sembrano tenere meglio il campo rispetto al Pescara ma sono proprio i biancoazzurri a sfiorare il vantaggio con Capuano che spara alto dal vertice dell’area piccola. Al minuto 37 è il Parma a sfiorare il vantaggio con Biabiany, ma la conclusione dell’attaccante francese viene salvata sulla linea di porta da Cosic che, in questo modo, tiene a galla i suoi. Buona prova di Biabiany che con la sua velocità devasta la retroguardia abruzzese. A pochi secondi dal duplice fischio di metà gara il Pescara sfiora il vantaggio con Abbruscato che beffa Lucarelli e s’invola verso la porta di Mirante, ma è Benalouane a salvare i suoi. 0 – 0 dopo i primi 45 minuti.
La ripresa inizia con gli stessi 22 calciatori del primo tempo ed è il Pescara a sbloccare subito il punteggio: Abbruscato realizza il suo primo goal con la maglia biancoazzurra approfittando dello svarione di Paletta che, invece di spazzare il pallone, spedisce l’attaccante abruzzese a tu per tu con Mirante. Ma il Parma reagisce subito e al minuto 51 Lucarelli va molto vicino al pari con un poderoso colpo di testa che Perin riesce a togliere dall’angolino. Nella seconda parte della ripresa gli emiliani si lanciano stabilmente alla ricerca del pareggio, tra i gialloblù Parolo e Pabon sono quelli che arrecano più problemi alla difesa del Pescara.Al 91esimo Perin salva i suoi deviando sulla traversa una cannonata di Musacci, ma sulla ripartenza Weiss beffa Gobbi e dopo aver corso per 50 metri palla al piede supera Mirante insaccando il goal del 2-0 e consegnando la vittoria ai suoi.
Luigi De Magistris
