Test infrasettimanale per il Pescara. Quattro gol e Teramo Ko, ma poche indicazioni nel complesso per Oddo che deve fare i conti con l’emergenza infortuni.
Prove di 5-3-2 inizialmente, il modulo che il Pescara adotterà in prevalenza nella seconda parte di stagione, con questi interpreti: Bizzarri, Vitturini, Campagnaro, Stendardo, Coda, Crescenzi, Memushaj, Cristante, Verre, Caprari, Gilardino (ha scelto il n.19). Panchina per Brugman, che fino a ieri ha svolto differenziato e che per Napoli è in ballottaggio con Cristante.
Due reti di Caprari e primo squillo del Gila (un gol accompagnato da tantissimi applausi in un Poggio gremito): dopo 30 minuti il Pescara era già 3-0 ma non ha potuto gioire perchè Campagnaro e Vitturini hanno dovuto lasciare il campo per Delli Carri jr e Benali: sospetti fastidi per loro due. Con le certe indisponibilità di Zampano, Bovo e Biraghi e con Zuparic ormai partito, è piena emergenza in difesa per Oddo che probabilmente per la sfida del San Paolo, se almeno uno dei due dovesse avere seri problemi, sarà costretto a tornare alla difesa a 4 o ad adattare qualche elemento. Il finale di primo tempo regala emozioni ulteriori ma non reti: dopo 45′, Pescara e Termano vanno al riposo con i padroni di casa in vantaggio per 3-0
Nella ripresa Oddo schieta Fiorillo tra i pali, Crescenzi (ppi Forte), Delli Carri e Biraghi trio di centrali di difesa; esterni Maloku e Muric; Cubas e Bruno tandem di centrali di metacampo; davanti Pettinari e Mitrita a ridosso di Cerri. Un rigore di Biraghi fissa il punteggio sul definitivo 4-0 in un secondo tempo avaro di spunti
Fonte: pescarasport24
