Giorgio Perinetti ai microfoni di TuttoMercatoWeb si pronuncia sulle vicende di casa rosanero ma non solo. Con un occhio, ovviamente, al campionato alle porte. Il primo impegno del Palermo sarà contro il Napoli di Walter Mazzarri e gli uomini di Sannino non arrivano al meglio, perché la possibile assenza di Mantovani in difesa non è certo una defezione da poco.
Direttore, pronti per il Napoli?
“Avremo qualche piccola defezione, ma abbiamo tanto entusiasmo e voglia. Il Napoli ha fatto di stabilità e continuità le sue armi migliori, quindi è un avversario grande, difficile e stimolante”.
Ma sarà un Napoli con un Lavezzi in meno.
“I sacrifici sono necessari, un po’ come accaduto al Palermo con Silvestre e Balzaretti. Ma le strutture delle squadre sono in grado di far fronte alle ambizioni: il Napoli punta ai primissimi posti, noi vogliamo riscattare l’anno scorso e toglierci delle soddisfazioni”.
Domenica al Barbera avrebbe potuto esordire Mesbah con la maglia rosanero. Operazione congelata, arriverà un terzino sinistro?
“Stiamo cercando, se c’è la possibilità, un giocatore duttile tra centrocampo e difesa. Se non dovesse arrivare saremmo comunque contenti così. Bisogna anche tenere conto del momento attuale e per quanto riguarda noi, dobbiamo snellire un po’ la rosa”.
L’anno scorso – in maniera un po’ troppo esagerata – a Siena si è dato 3. Fin adesso che voto dà al suo operato?
“Feci così per distogliere l’attenzione dalle critiche al presidente Mezzaroma, prima della partita contro il Catania. Fin adesso, per quanto riguarda il Palermo, abbiamo lavorato puntellando l’organico con innesti importanti come Rios e Dybala che è un giovane con grandissime potenzialità”.
Da qui a fine mercato sono attesi tanti movimenti, soprattutto in uscita.
“Dispiacerebbe vedere dei giocatori non essere impiegati, come nel caso di Migliaccio per quel che riguarda noi, visto che ha espresso la volontà di cambiare squadra”.
La Juventus cerca un attaccante. Arriverà Llorente?
“Mi sembra una pista molto difficile. Ecco, la Juventus è un esempio: da tempo cerca una punta ma non riesce ancora a prenderla. Il nostro calcio non ha più appeal, ma abbiamo tanti giovani bravi, tra cui Insigne che affronteremo domenica, e un’ottima Under ’21, quindi bisogna rivalutare anche il nostro vivaio e puntare pure sul settore giovanile”.
La Fiorentina ha sfruttato i saldi del Villarreal. Il Palermo non ci ha mai pensato?
“No, abbiamo fatto altre scelte e siamo contenti di quanto fatto. Puntiamo come detto a far bene e soprattutto a rivalutare i nostri calciatori che l’anno scorso sono stati un po’ in ombra, pur avendo grandi qualità. Penso a Ilicic e Abel, potrà essere la loro stagione”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
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