Questione di dettagli. Questione di un annuncio già in canna, da sparare però seguendo modalità ben precise. Di opportunità, diciamo. Dries Mertens è il primo del Napoli: è in canna, già da un po’, ma prima di premere il grilletto bisogna attendere quantomeno la presentazione di Benitez. Sì, è così, e dopo il RafaDay il ventiseienne belga del Psv diventerà il primo acquisto ufficiale del dopo-Mazzarri. E poi? «Si tratta». Per Maxime Gonalons, il ventiquattrenne capitano del Lione che all’improvviso – si Il manager del capitano del Lione annuncia: «Non siamo ancora alla fase conclusiva perché il calciatore è in vacanza. Quando tornerà, parlerò con lui e avrò le idee chiare» E in Brasile pressing sul portiere Rafaelfa per dire s’è ritrovato in lista. E anche per Rafael Cabral Barbosa, Rafael per il mondo del calcio, il ventitreenne portiere del Santos che potrebbe accomodarsi alle spalle di De Sanctis.
IL PRIMO – Tre nomi per tre posti. Tre nazionali. Gente di qualità, poco da scoprire e tanto per arricchire. Niente male davvero, le accelerazioni di Mertens, il folletto che ad Eindhoven ha lasciato il segno soprattutto nella stagione appena conclusa, con gol (20) e assist (25) a ripetizione, e la palma di miglior giocatore della squadra nel cassetto. Del Psv: con tanto di graffio proprio al Napoli in Europa League, nell’andata del Philips Stadion. Dries sarà titolare di un quadriennale da circa un milione e mezzo di euro annui e al club olandese andranno invece dieci milioni di euro (o giù di lì), ma in attesa che tutto sia baciato dal crisma dell’ufficialità lui si gode un po’ di vacanza: in Turchia, raccontano, piuttosto che negli States. Cambio dell’ultimo momento. Così da essere pronto a muoversi.
IL SECONDO – E’ decisamente irraggiungibile, per scelta stando a quanto ribadisce il suo manager, Frederic Guerra, il capitano del Lione, Maxime Gonalons. Il centrocampista: «La trattativa non è ancora giunta alla fase conclusiva» . Come mai? «Perché devo prima aspettare il ritorno di Maxime dalle vacanze, alle Bahamas: una volta rientrato, potrò parlare con lui e avere le idee più chiare sulle sue intenzioni. Su cosa vorrà fare». Spina staccata, del tutto in ferie e au revoir. A presto, sì.
IL VICE – In Sudamerica, intanto, continua anche il pressing sul Santos. Un attacco incessante per violare la porta del Santos: virtualmente ancora difesa da Rafael ma un bel po’ a rischio. I manager del portiere che in Brasile definiscono l’erede di Julio Cesar hanno offerto prima il ragazzo alla Roma, poi all’Inter e al Napoli. Che ha guardato, studiato, monitorato e studiato la strategia: piace, e neanche poco, e dall’altro lato del mondo, approfittando anche di una serie di convergenze legate alla Confederations Cup, in corso proprio in Brasile, il Napoli sta provando ad affondare il colpo. Si tratta, anche in questo caso: è lui, il vice prediletto da piazzare alle spalle di De Sanctis.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
G.D.S.
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