E’ dura l’eredità del pocho Lavezzi, autentica star del passato – alla pari di Cavani e di Hamsik – e dallo scorso giugno al Psg. Il talento argentino segnava poco, ma spaccava in due le difese, faceva reparto da solo e soprattutto aveva conquistato il san Paolo, che lo aveva eletto ad indiscutibile idolo. Il dopo-Lavezzi è cominciato in estate in ritiro, a Dimaro, con Insigne e Vargas: ma mentre il napoletano ha immediatamente convinto, il cileno si è imbattuto in difficoltà di ambientamento e ora è al Gremio, in Brasile, dove si sta rilanciando con prestazioni che stanno restituendo valore ai dodici milioni di euro investiti nel gennaio 2012 per acquistarlo. Il quarto attaccante di Mazzarri è diventato Emanuele Calaiò, che ha giocato con il contagocce e che comunque aspetta di avere le sue opportunità per potersele giocare.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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