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Per la gara di Roma disponibili 2.000 biglietti

C’è ancora posto, all’Olimpico, per i tifosi azzurri. Anche per quelli sprovvisti di tessera del tifoso. Gli ultimi report, infatti, esauriti quelli della Curva nord e dei Distinti (nord-ovest e nord-est) danno disponibili presso i sette punti vendita autorizzati ancora duemila tagliandi di Tribuna Tevere, quelli più costosi, quelli in vendita a 120 euro. Tutti gli altri, ventinovemila circa, sono da giorni già al sicuro nelle tasche dei tifosi pronti per quest’ultima, importante trasferta di stagione. In gioco, infatti, quella Coppa Italia che il Napoli non vince da un quarto di secolo e che, battendo la Juventus nella finale del 20 maggio a Roma, darebbe un senso compiuto a una stagione per certi versi entusiasmante (basti pensare al fantastico percorso in Champions League) e per altri meno (ancora cocente, infatti, la delusione per la mancata riconquista del terzo posto Champions).

INVASIONE – Un grande esodo, dunque. Di quelli degni degli appuntamenti più importanti della storia azzurra e un obiettivo solo per i napoletani: portare a casa quello che sarebbe il primo trofeo dell’era De Laurentiis. Ma non solo. La conquista della coppa, infatti, oltre a portare nelle casse del club nuove risorse, salverebbe il Napoli anche dal “fastidio” dei preliminari di Europa League, assicurandogli, invece, l’accesso diretto alla fase a gironi. Un bel vantaggio per i tempi della preparazione estiva. In trentunomila, dunque, domenica all’Olimpico. E, ovviamente, altrettanti saranno i tifosi bianconeri che arriveranno a Roma per continuare i festeggiamenti cominciati con la conquista dell’ultimo scudetto. Un bel da fare per la Questura romana, anche perché domenica ai tifosi del calcio s’aggiungeranno quelli del tennis per la concomitanza della giornata conclusiva degli Internazionali proprio lì, a due passi dallo stadio. Criticità che si mescoleranno e che si sommeranno, per far fronte alle quali nella zona dell’Olimpico ci sarà un ancor più nutrito schieramento di uomini in divisa. Un piano di controllo e prevenzione che proprio oggi, in Questura, vedrà impegnati tutti intorno a un tavolo per gli ultimi dettagli, mentre ieri è stato garantito l’uso dei bus dell’Atac per il trasferimento dei tifosi dalla stazione e dai parcheggi in periferia sino allo stadio. E, ovviamente, per percorsi inversi a fine gara.

ORDINE – Attenzione alta, cura dei dettagli e rigidi percorsi separati per le due tifoserie per scongiurare contatti ed incidenti. La domenica, infatti, per il gran numero di tifosi in arrivo e anche per il clima che tra i gruppi più estremi è sempre teso non si presenta affatto semplice. Tant’è che quotidiani sono i contatti tra la Questura di Roma e quelle di Napoli e Torino per informative sulle modalità di trasferimento dei tifosi. I quali da Torino arriveranno a Roma soprattutto con aerei e treni, mentre almeno la metà di napoletani raggiungeranno l’Olimpico con pullman e soprattutto auto. Cosa, questa, che porterà polizia e carabinieri a presidiare anche le aree di sosta lungo l’autostrada.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.

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