Napoli-Bayern è l’Oktoberfest del San Paolo. È la partita di Champions uber alles: su tutto, soprattutto e oltre tutto. Frenesia, passione e 5mila biglietti già acquistati in forma di antipasto in poche ore.
DIEGO DANZA – E poi? Beh, l’amore che sgorga a fiumi come la birra delle megabotti che, ogni anno, invadono i 42 ettari del lunapark allestito per la festa di ottobre a Theresienwiese. Monaco di Baviera. La culla della squadra di Jupp Heynckes, che da queste parti significa un sogno di Coppa Uefa datato 1989 e una semifinale vinta sull’onda dell’indimenticabile danza- riscaldamento di un Maradona interprete della Live is life degli Opus, che all’Haka non ha nulla da invidiare. Anzi. Una melodia che al San Paolo viene puntualmente sparata dalle casse come una musica propiziatoria e che, il 18 ottobre, in quel benedetto martedì che rimetterà di fronte azzurri e bavaresi, sarà di certo una fonte inesauribile di brividi. L’anticipo? La corsa al biglietto: 5mila i tagliandi acquistati, fagocitati in vista della sfida che vale il primato del Gruppo A; che vale il passato, il presente e il futuro.
Però, che storia: e pensare che le vendite, scattate ieri alle 14, saranno fino alle 19 di domani riservate esclusivamente agli abbonati in prelazione. Chissà cosa accadrà da lunedì: porte aperte a tutti, San Paolo esaurito. C’è da giurarci. Intanto il Bayern Monaco ha stabilito il quantitativo di biglietti destinati ai tifosi azzurri per la partita di ritorno del 2 novembre: tremila, al costo di 40 euro l’uno.
L’ACCOGLIENZA – E allora, 5mila volte Napoli. Poco più o poco meno, ma pur sempre un dato importante, colorato d’azzurro e profumato di grande sfida. In Baviera, nel frattempo, sono stati spediti 2.900 biglietti riservati ai tifosi del Bayern, cui sarà destinato il primo anello del settore Ospiti. Per l’ occasione, tra l’altro, in onore alla tradizionale efficienza teutonica, i dirigenti del club tedesco si sono già prodotti in un sopralluogo al San Palo: hanno voluto vedere, testare dove, il come e cosa aspetterà, dal punto di vista logistico il popolo bavarese. Che, come già è accaduto all’epoca del Liverpool, godrà probabilmente anche di un punto di accoglienza, di ritrovo, allestito in città (da definire l’area). Il Bayern, la squadra, sta invece valutando dove alloggiare nella due giorni di Coppa: le opzioni sono l’hotel Vesuvio, sul Lungomare; e l’hotel Romeo, alla Marina ( come il Villarreal).
IL PARMA – Champions, certo, e poi campionato. Perché la corsa della squadra di Mazzarri è italiana ed europea: da ieri è cominciata anche la vendita dei biglietti relativa alla partita con il Parma, in programma sabato 15 ottobre, tra otto giorni, al San Paolo. Prezzi popolari per alcuni settori (curve a 12 euro) attesa meno vibrante ma comunque intensa: perché la sosta del campionato aumenta sempre la voglia di calcio, l’astinenza da Napoli: ieri i cassieri del club hanno cominciato a contare anche i numeri della sfida con gli emiliani e, considerando la contemporaneità del gran galà di Coppa, c’è poco di cui lamentarsi. L’elenco dei dati, comunque, è in continuo aggiornamento. Perché il popolo del San Paolo non si ferma mai. Come il Napoli.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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