Il Napoli può rifiatare nell’immediato, Napoli-Juventus sarebbe stata la settima partita del ciclo terribile cominciato con la sfida contro il Parma del 15 ottobre e tra l’altra si sarebbe giocata senza l’infortunato Gargano. Ma lo slittamento ingolferà ancora di più il calendario degli azzurri che a novembre e dicembre dovranno disputare altre due partite di Champions League, le ultime del girone, contro Manchester City (22 novembre) e Villarreal (7 dicembre).
La data di recupero sarà fissata oggi in Lega Calcio, giorno in cui è fissata l’assemblea. A Milano s’incontreranno il direttore generale del Napoli Fassone, quello della Juve, Marotta, e il direttore generale della Lega, Brunelli. La previsione è che si recuperi alla prima data utile, cioè martedì 29 novembre o mercoledì 30, nella settimana in cui c’è il primo buco. Il martedì consentirebbe di poter giocare di sera (alle 20.45) evitando la concomitanza con l’Europa League in programma il giorno dopo (il regolamento infatti vieta di fissare una partita di campionato nazionale alla stessa ora in cui è in programma una manifestazione europea). Se si giocasse mercoledì 30 l’orario sarebbe pomeridiano, (ore 15). Il Napoli però è impegnato domenica 27 a Bergamo, mentre la Juve gioca in anticipo il 26 a Roma contro la Lazio. Quindi per poter fissare Napoli-Juve martedì 29 novembre alle 20.45 deve essere anticipata al sabato sera (26 novembre) Atalanta-Napoli perché gli azzurri non potrebbero giocare a due giorni di distanza.
La linea Napoli
Il Napoli lavorerà in prima battuta sull’ipotesi di giovedì 15 dicembre, partita che cadrebbe tra la trasferta di Novara dell’11 dicembre in notturna (ore 20.45) e la partita casalinga contro la Roma del 18 dicembre sempre in notturna. In quella data infatti sono terminati gli impegni di Champions League e per gli azzurri sarebbe meno dura anche se affrontare Juve e Roma in casa a breve distanza comunque non sarebbe il massimo. La Juventus però è impegnata in posticipo lunedì 12 dicembre a Roma contro la Lazio e dopo aver bocciato per questo motivo l’ipotesi di mercoledì 14 difficilmente si convincerà per giocare il giovedì anche perché già non ha accettato di buon grado questo rinvio. E poi c’è l’Europa League, quindi l’orario dovrebbe essere pomeridiano (ore 15). A favore del Napoli c’è l’elemento di poter accorpare i due recuperi di campionato nello stesso momento, evitando quindi altri sdoppiamenti e favorendo in un certo senso anche le esigenze televisive con due partite ravvicinate. Situazione questa che la Lega potrebbe trovare adeguata perché Genoa-Inter sarà recuperata quasi sicuramente mercoledì 14 dicembre (di pomeriggio perché c’è l’Europa League) essendo questo la prima data utile per rossoblù e nerazzurri (non si può recuperare mercoledì 30 novembre perché il Genoa gioca due giorni dopo l’anticipo con il Milan).
La linea Juve
La Juve porterà avanti la tesi della prima data utile, martedì 29 novembre oppure mercoledì 30. In questo caso Napoli-Juve cadrebbe dopo la trasferta di Bergamo e tre giorni prima dell’anticipo contro il Lecce al San Paolo. E poi il mercoledì successivo (7 dicembre) è in programma l’ultima partita di Champions con il Villarreal dopo l’impegno del martedì precedente (22 novembre) con il City. Non proprio il massimo per gli azzurri di Mazzarri. La Juve invece andrebbe a incastrare il recupero di Napoli tra la trasferta con la Lazio e l’impegno casalingo con il Cesena.
Se c’è accordo tra le due società, la Lega si adegua e avalla l’ipotesi formulata da Napoli e Juve. In caso contrario ci si attiene al regolamento che prevede la ripetizione della partita entro 15 giorni e quando ciò non è possibile per la presenza di altri impegni (come in questa situazione in cui sono già fissate le gare delle Nazionali) si sceglie la prima data utile.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
