Nessuna sanzione per lo Spezia, il giudice sportivo non ha punito i cori di discriminazione razziale intonati sabato dai sostenitori liguri con destinatari i tifosi della Juve Stabia presenti al «Picco». Verdetto che stride fortemente con la decisione della Lega Serie B di menzionare tra i gesti di giornata la composta reazione alle offese da parte dei supporter stabiesi. Ironia della sorte o forse ennesima profezia della gestione Braglia, il tecnico toscano ha deciso di far esordire pochi minuti prima che partissero i canti razzisti Andrea Doninelli, uno che con il razzismo ha suo malgrado dovuto imparare a convivere la scorsa stagione durante l’esperienza con indosso la maglia dell’Hellas Verona. «Gli imbecilli sono ovunque – spiega il centrocampista scuola Genoa – l’importante è che rappresentino solo un piccola minoranza dell’universo calcio. Fa male vedere persone oltrepassare la barriera degli sfottò offendendo pesantemente altre tifoserie, chi come me scende in campo vorrebbe ascoltare esclusivamente cori di incoraggiamento nei propri confronti. Noi calciatori non possiamo far altro che ignorarli, gente del genere andrebbe allontanata a prescindere dalla squadra che rappresentano».
Malcostume che non appartiene affatto al modo di vivere il calcio di una Castellammare che sta meritando il quarto posto anche sotto il profilo etico e sociale. «Il Romeo Menti è una festa – continua il 21enne – i nostri tifosi hanno dimostrato di amarci a prescindere dai risultati. Non vedo l’ora di esordire in casa, magari contro l’Empoli avrò l’opportunità di correre sulle ali del loro entusiasmo. E chissà che con la loro spinta non ci scappi l’impresa a Firenze, in fondo l’anno scorso ho espugnato Parma con il Verona». Pensa soprattutto al campionato il compagno di reparto William Jidayi. «Non possiamo concederci distrazioni – sottolinea il mediano ravennate –, in questo momento ci ritroviamo in autentico limbo che ci vede a 10 punti sia dal primo posto che dalla zona retrocessione. La mia non è retorica, con il Padova mi sono ritrovato in pochi mesi dal contendere il secondo posto al Lecce al salvarmi ai playout. Dobbiamo dimostrarci in grado di vivere singolarmente i nostri impegni: il calendario ora dice Empoli, alla Fiorentina penseremo a partire da domenica. Contro la Sampdoria ero titolare, darò l’anima per convincere Braglia a schierarmi anche contro i viola. Al razzismo non penso, gli idioti non meritano considerazione».
Il volo ad alta quota di una Juve Stabia che sembra non conoscer freni ha spinto i supporter gialloblu a prendere ieri d’assalto le rivendite autorizzate Ticketone per riuscire ad accaparrarsi i tanto ambiti biglietti per il match di Tim Cup di mercoledì prossimo al Franchi contro la Fiorentina di Montella. Gran parte dei tagliandi per il settore ospiti sono già stati venduti, i possessori delle tessere del tifoso provvisorie sono invece stati rimandati ad oggi. Classifiche avulse alla mano l’incontro vedrebbe al momento contrapposte due realtà al quarto posto nelle categorie di competenza. Un abisso per i comuni mortali, non per chi vive di sogni.
Gioacchino Di Maio per “Il Mattino”
La Redazione
P.S.
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