L’obiettivo semifinali è stato raggiunto. Agli azzurrini di Devis Mangia sono bastate due partite (con Inghilterra e Israele) per ritagliarsi un ruolo da protagonista al campionato europeo Under 21. Una formalità sarà il prossimo appuntamento con la Norvegia (in programma domani sera). Non ci sarà Luca Marrone, infortunatosi nel match d’esordio contro l’Inghilterra e europeo già finito per lo juventino.
Non ci sarà nemmeno Lorenzo Insigne, uscito ieri al 40′ del primo tempo dopo essere stato colpito duro da Golasa (poi espulso). Tanta paura per il talento di Frattamaggiore: per lui un trauma contusivo al perone sinistro. Scongiurata la frattura, le condizioni di Insigne saranno valutate nuovamente oggi. Sicuramente contro la Norvegia non ci sarà ma il suo recupero per la semifinale sembra più che possibile.
«Abbiamo vissuto dei momenti di grande apprensione, ieri ho sentito Lorenzo che mi ha detto che gli sembra cosa di poco conto – racconta Antonio Ottaiano, l’agente del numero 10 dell’Under 21 – Però devo dire che abbiamo avuto tutti tanta paura. Conoscendolo farà di tutto per essere in campo per la semifinale, perché a questa Nazionale e a questo Europeo lui tiene davvero tantissimo».
La soddisfazione in casa azzurri è tanta, ma il tecnico Mangia non perde di vista gli obiettivi, a cominciare dalla gara con la Norvegia, ininfluente dal punto di vista della classifica ma che comunque servirà a dare indicazioni importanti.
«Abbiamo centrato l’obiettivo che ci eravamo prefissati – ha detto ieri sera Mangia – L’impegno con la Norvegia va affrontato nel modo migliore, a prescindere da chi andrà in campo. Ragioneremo in funzione dei recuperi e sceglieremo i giocatori migliori»: insomma, una sorta di test per valutare anche chi non ha ancora giocato.
Elogia il gruppo Riccardo Saponara: l’attaccante dell’Empoli – che ieri ha aperto le marcature contro Israele – si è aggregato solo lunedì, dopo aver giocato le finali dei playoff di serie B. «Sono contento perché sono arrivato qui solo lunedì e per questo devo ringraziare l’allenatore e i miei compagni che me lo hanno permesso – le sue parole al sito dell’Uefa – Ho messo in campo tutto il mio entusiasmo e la squadra ha fatto una bellissima prestazione dimostrando per l’ennesima volta di essere un grande gruppo. Questa unione e questa forza di squadra ci porteranno lontano. Ora arriva il bello – sottolinea – cercheremo di farci trovare pronti, dobbiamo pensare a noi stessi, prepararci e se arriviamo determinati al punto giusto ce la faremo».
Con la doppietta messa a segno ieri Manolo Gabbiadini ha dato una bella mano agli Azzurrini, ma l’attaccante dribbla i personalismi. « Essere protagonista non è fondamentale per me, l’importante è vincere perché siamo un bel gruppo. Dei gol mi interessa poco, se vengono sono contento, se li fanno anche i miei compagni non mi cambia niente, l’importante è vincere».
Quanto al prossimo incontro con la Norvegia, aggiunge: «Dobbiamo affrontarla come abbiamo affrontato queste due partite, sempre nel modo giusto come se fosse una finale».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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