Per il San Paolo scatta l’operazione restyling. Il piano dell’amministrazione comunale punta ad un recupero architettonico dello storico impianto di Fuorigrotta a cui i napoletani sono particolarmente legati: il San Paolo ha infatti ospitato le magie di Maradona e degli azzurri che, spinti dal pubblico, hanno vinto due scudetti e la Coppa Uefa. L’obiettivo è rendere l’impianto funzionale con la rimozione del contestatissimo terzo anello costruito in occasione dei Mondiali di Italia ’90 e attualmente inagibile. Si prevede il recupero architettonico per portare il San Paolo all’immagine dell’architetto Cocchia, il progettista dell’epoca.
A quel punto lo stadio sarà aperto alla città per consentire attività calcistiche minori come le scuole calcio maschili e femminili, i campionati minori e quelli amatoriali; potranno inoltre essere utilizzate le palestre e il campo di atletica per gli sport minori (atletica, judo e altri). In questo senso il San Paolo potrà essere, nelle intenzioni della giunta de Magistris, soprattutto a disposizione dei bambini e delle nuove generazioni. Anche l’area attorno al San Paolo sarà oggetto di un restyling: in piazzale Tecchio è in cantiere un intervento di riqualificazione urbana in grado di rilanciare l’intero quartiere di Fuorigrotta dal punto di vista turistico e commerciale.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
