L’ex capitano del Napoli, Dario Marcolin, ha testimoniato ieri nel procedimento penale che vede imputati nove tifosi partenopei, in relazione agli incidenti che precedettero il derby Avellino-Napoli, non disputato, allo stadio «Partenio-Lombardi» il 20 settembre del 2003. Il pm Maria Luisa Buono ha chiesto all’ex centrocampista se fosse stato minacciato in occasione di quella gara. L’ex calciatore ha risposto di non aver ricevuto alcun tipo di intimidazione «né in campo, né negli spogliatoi». Stessa risposta dal dirigente del Napoli calcio, Alberto Vallefuoco. Il processo è stato aggiornato al 30 maggio, quando saranno ascoltati altri testi. Gli imputati del procedimento sono accusati di minacce aggravate, devastazione e saccheggio. Una vera è propria battaglia quella che andò in scena prima del derby, in cui perse la vita il giovane supporter partenopeo Sergio Ercolano. Quattro tifosi napoletani già sono stati condannati, con sentenza definitiva, a nove anni di reclusione e lo scorso febbraio il giudice ha stabilito che dovranno anche risarcire il comune di Avellino di ottantamila euro per i danni arrecati allo stadio.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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