Per gennaio Perisic è il primo della lista. In alternativa si seguono le piste Vela ed Ayew

LA CHIAMATA. E allora, l’ennesimo messaggio in pochi giorni: Tonci Martic, che già la scorsa settimana fa aveva spiegato quanto facile potesse essere in teoria l’operazione, almeno dal punto di vista dell’entourage del giocatore, ha ribadito i concetti anche ieri a Kiss Kiss Napoli. E sono baci veri, quelli che l’ex centrocampista dell’Hajduk ha spedito al club di De Laurentiis in nome e per conto del suo assistito; tra l’altro nel momento più opportuno possibile: in piena emergenza, dopo il grave infortunio rimediato da Insigne e lo spavento che ha gelato il sangue nelle vene di Mertens e dei suoi, e in piena ribalta, dopo il gol realizzato a Buffon domenica a San Siro con la maglia della Croazia.I LIKE. Con ordine. Il segnale ormai è chiaro, chiarissimo: Perisic vuole il Napoli. E’ allettato, è predisposto, ha voglia di mare: «Siamo di Spalato e abbiamo un temperamento simile a quelli dei napoletani». Che forza. Però il Wolfsburg è solido come una banca e in questo momento sta anche andando forte in Bundes (è secondo alle spalle del Bayern): «La storia sta in questi termini: in estate s’è parlato molto di un possibile trasferimento di Ivan in azzurro, però alla fine l’operazione non si è concretizzata. E ad oggi non c’è ancora un’offerta né un appuntamento in calendario». Il problema, forse, è proprio questo: perché le frasi di Martic sembrano quasi un messaggio (poco) subliminale. «Perisic conosce Benitez e gli piacciono molto la mentalità e il calore dei napoletani: lui sta bene al Wolfsburg, ma se dovesse arrivare un’offerta adeguata, e poi le società dovessero trovare un accordo, allora non ci sarebbe alcun problema a trovare la migliore soluzione tra il giocatore e il Napoli. E neanche ostacoli al trasferimento a gennaio».

IL VERTICE. Aggiungere altro, a questo punto, è superfluo: il feeling c’è e si vede. Fermo restando il Wolfsburg: il ds tedesco, Klaus Allofs, ha detto che il club non pensa alla sua cessione, almeno fino a giugno, ma un’offerta irrinunciabile potrebbe confondere le idee molto velocemente e cambiare le carte in tavola nel giro di poche settimane. Non resta che capire quanto il Napoli ritenga congrua la valutazione di 12 milioni di euro riconosciuta al giocatore, acquistato due estati fa per 7 milioni e mezzo di euro dal Borussia Dortmund e titolare di un contratto fino al 2017; non resta che attendere i prossimi passi di casa-Perisic e il nuovo vertice di mercato azzurro, in programma al rientro di Rafa. Il 25enne croato, gran fisico e un bel mix di doti offensive, difensive e gol, è ritenuto da mesi un candidato ideale. Ma non l’unico: oltre a lui, infatti, il listone comprende anche il 25enne messicano della Real Sociedad, Carlos Vela; il 24enne francese dell’OM, André Ayew, che però sarà impegnato con il Ghana in Coppa d’Africa ed è in scadenza di contratto; il 25enne ucraino del Dnipro e della Nazionale, Jevhen Konopljanka.

IDEA SVIZZERA. Il Napoli, nel frattempo, continua anche a ricercare esterni difensivi (considerando le problematiche di Zuniga e la vista di Ghoulam sulla tormentata Coppa d’Africa): oltre a Matteo Darmian del Toro (24) e al nazionale olandese dell’Ajax, Ricardo van Rhijn (23), rispunta anche un altro Ricardo: Rodriguez, nazionale svizzero che, guarda caso, gioca come Perisic nel Wolfsburg. Già seguito dal club azzurro qualche anno fa, Rodriguez è stato protagonista di un ottimo avvio di stagione: 8 presenze e 3 gol in Bundesliga, 2 partite e un gol in Europa League. Attualmente è fermo per un’infiammazione (a un gluteo). Nulla di grave: radar accesi.

Fonte: Corriere dello Sport