Cerca
Close this search box.

Per Gennaio idea Fernando. C’è l’ok di Benitez

Il listone del centrocampo si assottiglia. E diventa una lista. Un elenco di uomini che vengono e vanno. Che restano e resistono, da un po’. Gennaio, mese difficile per spostare. Per correggere e inserire. Soprattutto per il target ormai raggiunto dal Napoli: niente più prospetti interessanti e stop, bensì giocatori di un certo livello, importanti, affermati. Meglio se giovani, sì, ma comunque in grado di aggiungere qualità e quantità a una rosa di un certo livello. E allora, tante (ottime) idee e altrettante difficoltà: Si lavora da tempo alle scelte giuste e molto dipenderà dagli obiettivi da raggiungeree se Javier
Mascherano è un sogno quasi impossibile, Maxime Gonalons è un intrigo che prosegue a furia di botta e risposta sull’asse Lione-resto del mondo. Mentre Fernando, brasiliano silenzioso che con il Porto è in scadenza, scala posizioni su posizioni. Fermo restando Javi Garcia, spagnolo del ManCity, e i due francesi: cioè il francese Blaise Matuidi e il brasiliano-italiano Thiago Motta, gente da Psg. Il cerchio si stringe. Ma l’effetto sorpresa è in agguato.
SNODO CHAMPIONS – E allora, il punto. L’analisi delle ultime evoluzioni del mercato del Napoli. Il centrocampo, la base di partenza. Il reparto che Rafa ha intenzione ferma di rinforzare: servono più soluzioni, urge un jolly in grado di mettere ordine e incrementare il livello della qualità e dell’intensità. Il cerchio si stringe, dicevamo, ma il raggio troverà una dimensione definitiva dopo l’appuntamento di mercoledì prossimo. Quando al San Paolo andrà in scena la grande sfida da dentro o fuori con l’Arsenal. Sì, è questo lo snodo cruciale: perché è ovvio che nel mercato di gennaio, arduo come mai, l’appeal cresce o diminuisce in maniera direttamente proporzionale a impegni e obiettivi.
MURO SPAGNOLO – Sì, il ds Bigon e la sua squadra non si fermano. Mai. E insistono, cercano, scandagliano e propongono: le idee sono molteplici, ma spesso arrivare all’obiettivo è più impossibile che complesso. Esempi pratici? Mascherano, pupillo di Benitez e campione vero, è stato avvicinato e corteggiato, e come lui anche il suo manager, Walter Tamer: Rafa con il giocatore, Bigon con l’entourage. E non è mica la questione economica a creare problematiche, Tanti le ipotesi da Gonalons a Matuidi, ma prima l’organico andrà sfoltitoperché sotto quest’aspetto De Laurentiis
è aperto a qualsiasi soluzione se l’obiettivo è di prima fascia, ma è l’opportunità a giocare brutti scherzi: lasciare il Barça, e dunque la possibilità di un altro en-plein di trofei e una città e un club che danno gioia e stimoli, è un’opzione non troppo convincente per il centrocampista argentino. E più o meno identica è la situazione di altri elementi di spicco impegnati nella Liga, al vertice: Song Bilong, camerunese che come Mascherano gioca nel Barcellona, e poi Mario Suarez e Raul Garcia dell’Atletico Madrid. Interessanti, a dire poco, ma con possibilità pari quasi a zero di lasciare i rispettivi club tra un mese. Un muro, la Spagna.
IL COMUNITARIO – In Portogallo, invece, c’è una soluzione gradita e anche di ottimo livello: Fernando, centrocampista di 26 anni nato in Brasile, ma dotato anche della cittadinanza portoghese, piace a Rafa da un po’ e in questa stagione sta viaggiando su medie di rendimento sempre molto alte. Tra l’altro, ieri ha anche ripreso ad allenarsi a pieno regime dopo un problema fisico (di carattere traumatico), e il contratto con il Porto continua a essere in scadenza: giugno 2014. In Premier si guarda Javi Garcia, 26 anni del City con un passato al Real.
IN FRANCIA – Dall’Inghilterra alla Francia: Maxime Gonalons, 24enne capitano del Lione, negli ultimi giorni è finito al centro di un botta e risposta con i media francesi sulla possibilità di un adieux immediato. Un contraddittorio inaugurato dal suo manager, Frederic Guerra: « Trattiamo con il Napoli. E trattano anche le due società ». Il discorso va avanti da una vita, e dunque ora è davvero il momento clou: dentro o fuori. L’opzione regge eccome. Difficili, sebbene prestigiose, le piste francesi ritenute privilegiate: Blaise Matuidi, 26 anni, e Thiago Motta, 31 anni, centrocampisti (con caratteristiche differenti) del Psg. I loro sono profili top. Ma top è anche Parigi, di questi tempi.

Fonte: Corriere dello Sport

Sartoria Italiana
Vesux

I Am Naples Testata Giornalistica - aut. Tribunale di Napoli n. 33 del 30/03/2011 Editore: Francesco Cortese - Andrea Bozzo Direttore responsabile: Ciro Troise © 2021 IamNaples
Salvo accordi scritti, la collaborazione con questo blog è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. In nessun caso si garantisce la restituzione dei materiali inviati. Del contenuto degli articoli e degli annunci pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori. - Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione parziale o totale dei contenuti di questo portale Tutti i contenuti di IamNaples possono essere utilizzati a patto di citare sempre IamNaples.it come fonte ed inserire un link o un collegamento visibile a www.iamnaples.it oppure al link dell'articolo.