«Difficile ma non impossibile» , anche Federico Pastorello, procuratore di Candreva, tiene il Napoli in corsa per il suo assistito.Tutto dipende da cosa accadrà in queste ultime ore di mercato. Dovranno incastrarsi un paio di tasselli perché il centrocampista romano approdi alla corte di Mazzarri:
a) che Candreva accetti di passare in prestito in vista di un riscatto a giugno; b) che Santana vada al Cesena. «Difficile ma non impossibile» , dice il procuratore, anche se il Napoli non sembra avere la necessità impellente di prendere un altro centrocampista e neanche fretta. Se nelle ultime ore di mercato dovessero verificarsi le condizioni per prendere Candreva (dopo Vargas), Bigon non si lascerebbe scappare l’occasione. Altrimenti, come non detto. Anche perchè Donadel, dopo un paio di abboccamenti a vuoto con Parma e Cagliari, sembra destinato a restare in azzurro e giocarsi le sue chance appena ne avrà l’opportunità. Ore decisive, quindi. Il Napoli resta alla finestra, badando soprattutto a definire qualche operazione in uscita. Tiene i contatti con il Cesena per Santana che non può trasferirsi in Romagna se prima non esce Candreva. Prova a trovare una nuova collocazione per Vitale che lascerà Bologna. Raccoglie interessamenti per i suoi giovani del vivaio da parte di club della Lega pro. E nel frattempo prova ad inserirsi per un giovane attaccante sudamericano, Paulo Dybala, classe ‘93, dell’Instituto di Cordoba, che si è messo in evidenza nella Primera B argentina. Ma sul ragazzo, alto 1.68 e già molto promettente, c’è già l’Inter. Avrebbe offerto tre milioni di euro. Ed il Napoli, tramite il procuratore di Lavezzi, Mazzoni, sarebbe propenso ad alzare la posta. Starebbe, quindi, per nascere un secondo braccio di ferro con i neroazzurri come già accaduto per Vargas. Ad ogni modo si tratterebbe di un’operazione per giugno. Non a caso, il Napoli, ieri ha provveduto a cautelarsi in caso di arrivo di un nuovo extracomunitario, Dybala appunto. In Lega è stato depositato il contratto Mehdi Kabine, ventisette anni, attaccante marocchino cresciuto nelle giovanili del Treviso e da molti anni in Italia, attualmente in forza al Carpi. Il Napoli lo ha acquistato (probabilmente per una manciata di euro) lasciandolo in prestito alla società emiliana che milita in Lega Pro. Un modo per preservarsi una casella nel caso le norme potessero consentire di tesserare un nuovo extracomunitario a giugno: uno esce, l’altro entra. Come successo con Vargas che ha preso il posto di Koffi, un giovane ivoriano che il Napoli aveva tesserato e lasciato in prestito a Siracusa. Un escamotage tecnico, in pratica. O anche una forma di cautela quando saranno diramate le nuove norme sugli extracomunitari da poter tesserare per la prossima stagione. Kabine verrebbe liberato (è in scadenza di contratto) ed un altro straniero (Dybala o anche un altro) arriverebbe al Napoli.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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