Londra. Buona la prima. Anzi, ottima, Reina dimostra subito di essere un campione, un portiere al di sopra della media. I tifosi dell’Arsenal lo fischiano ad ogni tocco ricordando le tante sfide contro il Liverpool. E lui risponde con grandi parate. Lascia subito il segno, alla prima apparizione con il Napoli. Strega Podolski dal dischetto e gli para il rigore scegliendo l’angolo giusto. Uno specialista lo spagnolo: con il Liverpool ne parò tre in una partita al West Ham in una finale di Fa Cup. Un balzo felino, come un gatto. Il portiere spagnolo fa proprio della reattività una delle caratteristiche migliori. «Sono felice per il rigore parato: il merito è da dividere con lo staff tecnico che studia tutti i rigoristi avversari. E sono soprattutto felice per la squadra e per il buon risultato ottenuto. La partita è stata intensa, difficile: abbiamo ben figurato in uno stadio molto caldo. Ho trovato un gruppo che lavora bene, guidato benissimo da Benitez. Sono contento di averlo ritrovato e di fare parte di un progetto ambizioso». Reina, portiere spagnolo, sogna di far parte del gruppo spagnolo dei Mondiali. «Ci spero ovviamente, ma spero di fare bene soprattutto per il Napoli. E ripeto che al di là delle mie parate sono contento per il gioco della squadra. La difesa credo che abbia giocato su buoni livelli, anche se ci sarà da migliorare sulle palle inattive». Un top player, Reina, che punta ai massimi obiettivi. «Dobbiamo lavorare per competere in Champions e proveremo a lottare per vincere lo scudetto. Sono molto felice di essere arrivato al Napoli, una squadra forte. Rafael? Ci alleniamo insieme: è importante avere due portieri bravi, sceglierà il tecnico valutando quello più in forma». Una domanda sul passato. «Il Liverpool? Sono legato ai Reds e ai tifosi ma ora sono a Napoli, lotto per grandi traguardi come Champions e scudetto con Benitez, tra i migliori allenatori al mondo».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
