Un vero e proprio gioiellino. Da sgrezzare, chiaro, perché la carta d’identità fa venire i brividi. Ma l’attaccante classe 2001 Pietro Pellegri, talento di casa Genoa, ha già fatto attivare tantissime società sulle sue tracce. Non è un caso se Ivan Juric, allenatore del Grifone, ha scelto di lanciarlo al debutto record da 15enne contro il Torino: Pellegri dimostra qualità fuori dal comune, ma anche serietà e capacità di lavorare senza sosta. Pur di arrivare a diventare un giocatore di primo livello.
GLI OCCHI DELLE BIG – Da mesi, la Juventus sta lavorando sull’opportunità di prenderlo. Ha mosso i primi contatti, lo ha fatto seguire in Primavera (e pensare che per età dovrebbe giocare negli Allievi…), adesso vorrebbe prenotarlo. Ma il prezzo è salito, eccome. Proprio come la concorrenza, dall’Inter fino al Milan passando per il Manchester City che ha mandato i suoi scout migliori a livello giovanile per monitorarne i progressi. E il Genoa? Non ha nessuna intenzione di liberarlo, vuole spegnere i riflettori attorno al ragazzo, lasciarlo lavorare e crescere perché il talento è di quelli grossi. Ne è convinto il presidente Preziosi, che lo coccola e pensa già a blindarlo. Molto presto. Prima che a venderlo, discorso futuribile. Il resto dipenderà da lui: Pietro Pellegri, il bambino d’oro e da record.
Fonte: Calciomercato.com
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