Né sale né Pepe: ora anche Reina è irriconoscibile a Napoli. E sale inevitabilmente sul banco degli imputati dopo gli ultimi errori, alcuni da matita rossa. Che l’ultimo Reina non fosse sicuro è competitivo come nelle migliori occasioni lo si era intuito da un pezzo, ma si confidava nelle qualità indiscutibili di un portiere che ha anche grande appeal nello spogliatoio. E proprio per questo motivo la scorsa estate non sono stati approfonditi i discorsi con e per Sportiello, si temeva di creare un dualismo pericoloso. Ma ora la realtà dice che il Napoli ha bisogno di un altro Reina non dell’ultimo impacciato e insicuro, con troppi errori per il repertorio di un estremo difensore che ha fatto della continuità la sua principale virtù. Il ripristino della normalità è urgente per una squadra che non ha soltanto bisogno di un leader carismatico, ma anche e soprattutto di un portiere competitivo.
Fonte: Alfredopedullà.com
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