Una riflessione su Maradona: avrà commesso diecimila errori nella vita privata, ma ha capito e se ne è accorto. Magari in ritardo, comunque spesso ha fatto autocritica. Maradona resta di un’umanità strepitosa: l’abbraccio al ragazzo sulla sedia a rotelle dopo la conferenza nella sede della “Gazzetta” vale dieci veroniche, diciotto assist e quindici gol. Soprattutto ribadisce lo spontaneo e invidiabile trasporto di super Diego: oggi c’è gente che dopo quattro titoli sui giornali ti guarda dall’alto in basso e se gli chiedi un autografo neanche ti risponde. Gli uomini del fisco lo braccheranno sempre, gli errori li ha commessi e si è pentito. Ma quel gesto mi è rimasto impresso, un altro si sarebbe defilato dalla prima uscita secondaria. Maradona è diretto sempre: quando giocava e quando parla. In un mondo popolato da troppi falsoni e opportunisti, vale triplo.
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