Ci sono tanti metodi di valutazione per definire il valore di un organico. Uno dei sistemi adottati può essere il valore acquisito dai giocatori con il rendimento nelle proprie Nazionali. C’è un esercito di calciatori azzurri che in questi giorni si sta facendo rispettare durante le gare di qualificazione a Brasile 2014. Solamente Hamsik non è riuscito a brillare con la Slovacchia che ha rischiato di soccombere contro il Liechtenstein; il centrocampista del Napoli non è stato tra i peggiori in campo ma sicuramente non è riuscito a essere “la luce nel gioco” come più volte è avvenuto a Napoli.
Non c’era bisogno di conferme per Lorenzo Insigne ma il suo rendimento all’Europeo Under 21 sta convincendo anche i più scettici sull’immenso repertorio tecnico a disposizione dello scugnizzo di Frattamaggiore. L’infortunio rimediato contro Israele ha rappresentato un grande spavento per tutti i tifosi del Napoli e per il gruppo di Mangia; fortunatamente la diagnosi ha evidenziato solo un trauma contusivo al perone sinistro e il talento azzurro riuscirà a recuperare per la semifinale di sabato in cui l’Italia incontrerà una tra Olanda e Spagna.
Da Israele al Sudamerica; la mappa del Napoli che vola con le Nazionali è molto estesa. E’ stato un martedì di fuoco per gli azzurri impegnati tra Colombia, Cile ed Argentina.
I “cafeteros” hanno battuto il Perù per 2-0, Zuniga è stato protagonista di una buona prestazione e Armero ha messo lo zampino sulla seconda rete con un preciso cross per Teofilo Gutierrez; il Cile ha sconfitto per 3-1 la Bolivia, una vittoria importante in chiave-qualificazione. Edu Vargas ha aperto le marcature, capitalizzando un cross proveniente dalla fascia sinistra; si tratta del secondo gol consecutivo dopo quello realizzato dal Paraguay con un bel tiro dalla distanza insaccatosi sotto l’incrocio dei pali.
Fernandez ha guidato abbastanza bene la difesa della Nazionale argentina nel pareggio per 1-1 rimediato in trasferta contro l’Ecuador. Toccherà a Benitez e al suo staff, ieri a Dimaro, location del ritiro del Napoli in programma dal 13 Luglio, valutare tutto il materiale a sua disposizione, compreso i giovani della Primavera e i rientranti dai prestiti proprio come El Flaco che torna dall’esperienza al Getafe.
Benitez sarà aiutato da Pecchia, un prezioso collaboratore soprattutto per l’inserimento in un ambiente complesso come quello napoletano. Pecchia ha cominciato a sentire già suoi vecchi amici conosciuti durante l’esperienza da calciatore in maglia azzurra. Una volta giunta l’ufficialità, l’”avvocato” è pronto a tuffarsi in questa nuova avventura. Un tocco di made in Italy nel Napoli internazionale per rendere più solida l’era Benitez.
Fonte: Ciro Troise per “Il Corriere del Pallone”
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