Pazzini in dubbio per Ranieri (e per Prandelli che per le due gare con Serbia e Irlanda deve rinunciare già a Gilardino).
«Giampaolo Pazzini è stato sottoposto dal professor Franco Combi agli esami strumentali che si sono resi necessari dopo l’infortunio accusato nella gara con il Cska: per l’attaccante evidenziata una distorsione alla caviglia sinistra » , ha scritto il sito dell’Inter. In realtà ha un colpo sotto il tallone e martedì sera gli faceva male anche quando lo appoggiava per terra. L’attaccante proverà comunque stamattina per capire la reazione dell’articolazione in vista del match col Napoli, che sicuramente salteranno Thiago Motta, Poli (ieri primo allenamento in gruppo per lui, dopo l’infortunio muscolare della scorsa estate), Cordoba, Ranocchia ( squalificato e infortunato) e Sneijder che probabilmente non giocherà nemmeno con l’Olanda. Difficile il recupero di Maicon, meno complicato quello di Stankovic. Contro il Napoli potrebbe giocare questa squadra: Julio Cesar, poi Nagatomo, Lucio, Samuel e Chivu, con Cambiasso davanti alla difesa, Zanetti e Stankovic interni, Alvarez trequartista, Milito (o Zarate) e Forlan (o Pazzini) in attacco. Curiosità: rientrata da Mosca alle 2,30 di ieri mattina, l’Inter ha trovato sbarrate per 10′ le porte della dogana dell’aeroporto di Malpensa, per l’assenza dei poliziotti.
LE 757 DEL CAPITANO – Ieri sera festeggiamenti alla Terrazza Martini, nel centro di Milano, per Javier Zanetti e il suo primato di 757 partite nell’Inter. « Per me restare all’Inter con altri incarichi sarebbe bellissimo, ma non ci ho ancora pensato, mi dedico con passione agli ultimi anni di carriera, poi ci siederemo a un tavolo e ne parleremo come si fa in famiglia » , ha detto il capitano che da Moratti ha ricevuto in dono il suo primo cartellino da interista del 1995.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
